Avevo incontrato Dario Guidi la prima volta un paio d’anni fa, ad Abbiategrasso, durante una rassegna di nuovi talenti italiani. Dopo aver assaggiato alcuni suoi piatti e apprezzando il suo tocco professionale, decisi di approfondire la conoscenza con un’intervista. Sto parlando del giovane chef Dario Guidi (classe 1987), ormai al comando della cucina di un locale nella campagna lombarda lungo il Naviglio Grande.
Foto tratte dalla pagina Instagram del ristorante
Il posto è molto bello e pieno di fascino. Il nome ne racconta anche l’anzianità: Antica Osteria Magenes. Oltre a Dario, cuoco creativo di talento, in cucina c’è da sempre sua mamma, Mariella Magenes, che presidia il binario della “cucina tradizionale”; in sala, a governare il servizio e la cantina, il fratello maggiore Diego. Dario e Diego hanno in comune cordialità e simpatia innata e contagiosa. I clienti, da loro, si sentono a casa: mangiano benissimo, serviti con molta cura, con un rapporto qualità-prezzo eccellente.
Da autodidatta ai grandi maestri
Dario vanta un bel curriculum; è un cuoco autodidatta, ha fatto tutto da solo. Da piccolo già respirava aria di ristorazione in famiglia e poi, dopo gli studi universitari, preso dal “sacro fuoco” della cucina, iniziò un percorso di apprendimento: dapprima nella stessa Osteria e poi diverse esperienze fra le quali, la più importante, quella con uno degli chef più talentuosi e originali, l’uruguaiano Matias Perdomo, in quegli anni a capo della cucina del ristorante Al Pont de Ferr, e poi nel suo sofisticato Contraste. Appresi elementi preziosi sulla cucina creativa, Dario ha costruito un nuovissimo e personale percorso con sperimentazioni di grande successo.
Oggi, chi entra all’Antica Osteria Magenes trova due interessanti canali di repertorio: il primo, quello dei cosiddetti “piatti storici”, tra i quali primeggiano il leggendario “risotto alla milanese”, “l’osso buco”, la “costoletta milanese alta”… (e qui mamma Mariella ne garantisce la perfetta esecuzione); il secondo è tutto appannaggio di Dario che elabora nuove creazioni in grado di stupire piacevolmente gli ospiti. Considerando la sua passione per la cucina della tradizione lombarda, nelle sue trasformazioni utilizza molto spesso ingredienti insoliti che riescono nel duplice scopo di non perdere di vista la storia della cucina del passato pur con nuove e originali preparazioni.
Sarà sicuramente utile ritornare qui più volte per assistere alla costante evoluzione di questo dinamico e virtuoso artista della cucina contemporanea.
Toni Sàrcina
altopalato@altopalato.it
www.altopalato.it
Antica Osteria Magenes
Via Cavour 7
Barate di Gaggiano, Milano
02 9085125 – 333 3711413
giorno di chiusura: lunedì