A CIASCUN VINO IL SUO TAPPO

In una bottiglia di vino la parte più importante è il contenuto. Non è dunque ragionevole trascurarne la chiusura. Se nell’immaginario comune il tappo è ancora di sughero, in realtà svariate nuove tipologie cercano ormai, ognuna nella sua visione, di garantire la migliore qualità. Il tappo di sughero deve il successo alle caratteristiche fisico-chimiche: inodore, insapore, isolante, deformabile e con quel minimo scambio di ossigeno che consente lunghi affinamenti in bottiglia.

 

 

 

 

Deriva dalla corteccia della quercia da sughero, presente per lo più in Portogallo, Spagna, Sardegna e Corsica, che impiega almeno nove anni a formarsi e molti di più per essere idonea a ricavarne tappi di alta qualità. Così, pur trattandosi di un materiale assolutamente naturale, non è banale la sua reperibilità, fattore che, unitamente alla possibile anomalia dell’odore/sapore di tappo, ha spinto alla ricerca di soluzioni alternative che oggi si rivelano valide oltre che innovative.

 

Il tappo Nomacorc è ottenuto da polimeri a base di canna da zucchero e, come il sughero, consente sempre una micro-ossigenazione controllata che può essere differente in base alla tipologia scelta.

 

L’Ardea Seal è composto da tre diversi materiali di sintesi: un telaio centrale rigido di supporto e contenimento, uno scudo che garantisce l’assenza di interazioni chimiche per la parte a contatto con il vino e il corpo, un elastomero termoplastico (un polimero allo stato gommoso che rammollisce per effetto del calore, diventando modellabile, ndr) che costituisce la parte comprimibile.

 

Il Vino-lok in vetro temprato a cinquecento gradi, pressato e bollito a fuoco, cento volte più resistente della bottiglia, chiude ermeticamente grazie a un anello, in materiale neutro, collocato tra il corpo e la testa del tappo.

 

L’e-wak – Tap on Cap è a vite, in alluminio, con tecnologia integrata Nfc (Near-field communication) di ricetrasmissione, bidirezionale, che fornisce connettività senza fili a corto raggio). Così, appoggiando lo smartphone al tappo, è possibile collegarsi direttamente alla cantina e avere informazione su quella particolare bottiglia. Il tappo in alluminio garantisce l’impermeabilità e l’Nfc la tracciabilità.

 

Ecco allora che le possibilità sono molte, come molte sono le tipologie di vino e le idee che spingono ogni produttore ad adottare chiusure differenti. Motivazioni spesso interessanti, che costituiscono un importante momento di scoperta e crescita.

 

Elisa Alciati

elisa.alciati@libero.it

 

 

 

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