VIA LIBERA AL PACCHETTO SICUREZZA PER EXPO 2015

Sicurezza-Expo

Si tratta dello «stanziamento straordinario» promesso dal Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nelle scorse settimane. Fondi spalmati su più annualità e destinati non solo alle forze dell’ordine ma anche ai Vigili del fuoco e al Corpo forestale dello Stato con l’obiettivo di «fronteggiare — si legge nel provvedimento — le straordinarie esigenze connesse alla realizzazione dell’Esposizione Universale di Milano, anche attraverso la tempestiva acquisizione e realizzazione delle infrastrutture delle forze di polizia». Alle forze di pubblica sicurezza sono riservati 38 milioni di euro per il 2014 e altri 88 milioni di euro per il 2015. In tutto fanno 126 milioni. A questi vanno aggiunti i 21 milioni stanziati per i Vigili del fuoco, 9 per l’anno che si appresta ad iniziare e gli altri 12 per l’anno di inizio e fine dell’Esposizione Universale. Infine, ecco i 4,5 milioni di euro riservati al Corpo forestale dello Stato e diluiti, stavolta, non in due ma in tre anni, cioè dal 2014 al 2016. A che serviranno i contributi straordinari? Nel caso delle forze di polizia e dei vigili del fuoco le priorità sono il sostegno ai servizi specialistici messi a segno dalle divise, garantire una maggiore presenza e reperibilità degli agenti e, non ultimo, migliorare i dispositivi di soccorso e la rete di telecomunicazione utilizzata per coordinare gli interventi sul territorio. Quanto ai forestali, si prevedono nuove assunzioni di personale operaio a tempo determinato. «Lo stanziamento straordinario — ha fatto sapere Alfano — è un riconoscimento alle donne e agli uomini in divisa che tutti i giorni combattono dalla parte dello Stato contro l’illegalità». Donne e uomini attesi, dal primo maggio del 2015, da un superlavoro. Dai monumenti ai consolati, passando per stazioni della metropolitana, aeroporti, ospedali, università, acquedotti: sono 100 i punti sensibili di Milano che, durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, saranno sotto stretta sorveglianza. Integrando le informazioni in possesso di Comune, polizia locale, Atm, A2A, Metropolitana Milanese e Sea è stata realizzata una mappa informativa dei punti sensibili, una piattaforma elettronica capace cioè di incamerare tutte le informazioni contenute nei database di Palazzo Marino e delle aziende partecipate e, quindi, di segnalare in tempo reale eventuali eventi anomali o critici in corso negli immediati dintorni dei punti sensibili. Gli oltre cento milioni di euro ora previsti nella Legge di Stabilità al capitolo Expo potranno essere investiti così anche nel miglioramento di quelle infrastrutture di comunicazione così necessarie non solo al coordinamento delle forze dell’ordine ma anche a rendere più viva e reattiva la mappa elettronica del rischio appena messa a punto.

Fonte: Osservatorio Milano Verso Expo

 

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