Quella che vi raccontiamo oggi è una bella storia. Protagonista è un Paese molto bello, il suo nome è Italia ed è invidiato da tutti per il suo passato, per i suoi intellettuali e artisti. Ora però è in difficoltà e i suoi abitanti vedono scorrere immagini struggenti e dati allarmanti relativi a un virus proveniente dalla Cina che sembra stia distruggendo tutto. Ma se l’aiuto per uscire dalla difficoltà provenisse dal Paese del dragone?
Ovviamente ciascuno di noi spera di leggere un lieto fine, molto presto. Ad oggi le difficoltà restano ovunque, soprattutto negli ospedali dove medici e infermieri lavorano a ritmi e condizioni proibitive. Altro problema riguarda le celebri mascherine FFP, le quali scarseggiano e sono fondamentali in questa battaglia.
Fortunatamente, possiamo raccontarvi di come presto arriveranno aiuti dalla Cina, il primo paese che ha affrontato questa terribile piaga. L’azienda cinese Zoomlion, dedita a opere agricole e di ingegneria, effettuerà una prima donazione di 50.000 mascherine per sostenere la lotta che l’Italia sta affrontando contro COVID-19.
Il Direttore dell’Area Business Internazionale, Li Bin, ha dichiarato che questa tranche di mascherine supporterà l’attività dell’ospedale Niguarda di Milano. Zoomlion garantisce l’invio di questi aiuti, dopo essere ugualmente intervenuta in Cina, in occasione della medesima emergenza. Giulia Sabatino, responsabile dell’Unità Organizzativa Polo Ospedaliero di Regione Lombardia, ha ringraziato per l’aiuto fornito dall’azienda e dalla provincia cinese di Hunan.
Ma veniamo alla fine della nostra storia. Vorremmo poter aiutare ad allontanare la “sinofobia” che in questi giorni ha toccato il nostro Paese. È proprio il dragone che questa volta sta aiutando la bella Italia!
Gabriele Gatti