DRONI IN AGRICOLTURA: IL CORSO PER PILOTARLI

Dell’utilizzo dei droni in agricoltura ne avevamo parlato già in questo articolo, a seguito del convegno Futuro Direzione Nord, tenutosi il 6 e 7 giugno a Milano. In quell’occasione, Roberto Confalonieri (professore di Agronomia e Coltivazioni erbacee all’Università degli Studi di Milano e fondatore e presidente del CdA di Cassandra Tech) raccontava del crescente interesse da parte degli agricoltori per l’utilizzo dei nuovi strumenti digitali, come i simulatori di colture o le App di comando dei droni.

 

 

 

 

In effetti, il precision farming (“agricoltura di precisione”) è la nuova frontiera della moderna agricoltura, con cui è finalmente possibile adattare le pratiche agronomiche alla variabilità ambientale. Sulla base di mappe di prescrizione delle colture aggiornate in tempo reale, infatti, i campi possono essere trattati precisamente in base alle specifiche caratteristiche e condizioni, al fine di avere una maggiore resa e una miglior qualità delle produzioni, riduzione degli sprechi e dei terreni abbandonati, risparmio economico conseguente alla riduzione degli input adoperati.

 

Naturalmente è necessario apprendere le tecniche utilizzate nel precision farming e per questo il CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, in collaborazione con IFI – Istituto Formazione Internazionale e Volandia, organizza nel mese di novembre un corso di formazione teorica in aula con esercitazioni pratiche sull’utilizzo dei droni in agricoltura. Il corso è aperto a tutti e il termine per le iscrizioni è il 7 novembre 2019.

 

Per il programma completo e maggiori informazioni clicca su questo link: Corso di Strategia Gestionale dell’Ambiente e del Paesaggio. Applicazione di strumenti innovativi: la strumentazione di precisione con APR (aeromobili a pilotaggio remoto) – Droni.

 

Ilaria Greco

ilaria.greco@cibiexpo.it

 

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