Il superfood maggiormente consumato in Europa (70%) e negli USA (63%) è lo yogurt. Gli Italiani, sempre più salutisti e attenti a quello che mangiano, apprezzano molto i fagioli, fonti alternative di proteine rispetto alla carne, e sono i primi tra gli Europei per il consumo di bacche di goji. 7 Italiani su 10 sono infatti convinti che possano essere utilizzate a scopo curativo, per esempio come rinforzo al sistema immunitario. Tra le spezie, il 62% dei nostri compatrioti giudica benefica la curcuma.
Se si domanda quindi agli intervistati come intendono variare la loro alimentazione nei prossimi 12 mesi, si sprecano i buoni propositi, tipo inserire nella dieta più frutta e verdura. Solo il 25% dichiara che non intende modificare le proprie abitudini alimentari. Un ostacolo però per gli insoddisfatti del regime seguito fin qui è rappresentato dall’assortimento dei punti vendita: un terzo del campione dichiara di avere difficoltà ad acquistare alimenti salutistici nei negozi della propria zona.
Le fonti d’informazione
All’interno della survey di Nielsen è riservata un’attenzione particolare a packaging ed etichettatura. Se ne desume che quasi metà degli intervistati legge accuratamente le etichette nutrizionali, mentre poco più di un terzo le ritiene fondamentali per verificare la genuinità degli ingredienti. Per avere una guida attendibile in tema di alimentazione e salute, il 21% degli intervistati dichiara di ricorrere direttamente al parere di medici, famigliari e siti web, il 20% s’affida a dietologi o a riviste, il 14% a programmi televisivi, il 10% ai blog. Nel complesso più del 70% degli intervistati dichiara di voler sapere tutto quello che contiene il proprio cibo e di apprezzare le aziende che sono trasparenti sulla provenienza delle materie prime e sulle modalità del processo di produzione, allevamento e coltivazione dei prodotti. In coerenza con questa esigenza di informazione nasce l’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy. Questo osservatorio si propone di analizzare in modo nuovo e integrato i fenomeni di consumo nel nostro Paese, integrando il centinaio e più di variabili registrate da Immagino sulle etichette dei prodotti (ingredienti, tabelle nutrizionali, loghi e certificazioni, dichiarazioni e promesse, indicazioni di consumo, ecc.) con le informazioni Nielsen sul venduto, sui consumi delle famiglie e sull’uso dei media.
La Redazione
