ULTIME NEWS SUL FAA

Iniziato a novembre, termina a maggio il corso di Formatore Agricolo Ambientale (FAA) promosso dalla Casa dell’Agricoltura e sostenuto dalla Fondazione Cariplo.

Il complesso dei temi affrontati passa da economia e politica agraria ad argomenti più tecnici e produttivi, in cui la sottolineatura della sostenibilità, declinata sotto molti aspetti, ha guidato l’insieme delle lezioni. L’agricoltura è infatti un settore che associa raffinata professionalità al servizio della produzione, alta tecnologia e capacità di governo del territorio, offrendo servizi diversi, definiti ecosistemici, e multifunzionalità: proposte di ospitalità, sollievo e cura per portatori di disagio e difficoltà. Tutto ciò legittima un corso che ha affrontato un ampio spettro di materie per offrire un quadro formativo completo alla figura del Formatore Agricolo Ambientale, prevedendo anche un periodo di stage trimestrale (da maggio a luglio) quale contributo all’avvio al lavoro.

 

 

Per una serie di positive ragioni, e motivo di soddisfazione per tutti, gli aspiranti FAA hanno già trovato definitiva sistemazione occupazionale, rendendo inutile, a eccezione di un caso, l’indicato periodo di stage. Va da sé che la formazione ricevuta si riverserà positivamente nelle attività lavorative avviate.

Nell’ultima parte del corso l’attenzione didattica è stata rivolta al valore territoriale dell’agricoltura e alla complessità e difficoltà relative alla sua tutela e sostegno in riferimento alle indicazioni della nuova Politica Agricola Comune (PAC), ma anche ai molteplici interessi che sul territorio si riversano, alle necessità infrastrutturali e a quelle sociali e pubbliche.

Un’attenzione specifica è stata dedicata al tema di boschi e foreste, in ambito sia urbano sia agricolo. Si sono riscontrate infatti sia una domanda sociale di verde pubblico fruibile sempre più estesa, sia opportunità inedite nell’uso economico del bosco per motivi energetici e funzionali. A questi temi si uniscono i più tradizionali dell’ospitalità agrituristica o didattica, oltre a quello delle vendite dirette e degli acquisti in campagna e delle trasformazioni in loco dei prodotti primari.

L’agricoltura sociale è stata infine trattata in aziende che la praticano in collegamento con cooperative sociali e di assistenza oltre che con gli Enti locali.

Attestati di frequenza e di risultato saranno consegnati in occasione del prossimo convegno che si terrà in Regione Lombardia il 21 giugno del 2022.

Carlo Basilio Bonizzi

segretario@casagricoltura.org

 

 

 

 

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