Ovvero quegli alimenti così fantastici da non poterne fare a meno… Ma sarà vero?
Sempre più spesso si sente parlare di superfood, cioè di quegli alimenti che, arrivando dagli angoli più sperduti e incontaminati del mondo, per le loro caratteristiche chimico-fisiche fanno bene al nostro organismo. Secondo alcuni esperti potrebbero addirittura allungarci la vita.
Ma quali sono questi super alimenti? Dove si comprano? Quanto costano? E, soprattutto, sarà vero che sono così “super”?
È tutto molto nebuloso, a iniziare dalla loro definizione. Cercando in rete, non è infatti facile trovarne una descrizione “ufficiale”; c’è chi li qualifica come alimenti con caratteristiche nutrizionali straordinarie, chi li classifica in base al grande contenuto di micronutrienti o alle “eccezionali” proprietà benefiche constatate sul campo.
Ma proviamo a conoscerli partendo da qualche esempio.
– L’alga spirulina: secondo alcuni esperti, alcune alghe, tra cui questa, hanno grandi proprietà benefiche per il nostro organismo; sono infatti cariche di acidi grassi polinsaturi della famiglia degli Omega 3 e Omega 6, e sono molto ricche di minerali, tra cui il ferro. Per questa ragione, sarebbero molto indicate per tutti ma, soprattutto, per chi ha problemi di anemia sideropenica (senza adeguati livelli di ferro, ndr) o alle donne con un ciclo mestruale molto abbondante.
– Le bacche di Goji: sono molto efficaci nell’attivazione del sistema immunitario e, in quanto ricche di molecole antiossidanti, hanno anche la capacità mantenere a bassi livelli lo stress ossidativo e, di conseguenza, di rallentare l’invecchiamento.
– La canapa: ottima fonte di acidi grassi polinsaturi della famiglia degli Omega 3 e 6 e ricca di vitamine tutte importanti per la nostra salute, sia liposolubili come le vitamine A ed E sia idrosolubili come quelle del gruppo B.
– Il fungo Reishi: potente immunostimolante e capace di rendere l’organismo più resistente allo stress.
– Il tè verde Macha: da secoli utilizzato nella medicina tradizionale in quanto ha grandi proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento grazie al suo contenuto di polifenoli.
Questi sono solo alcuni esempi. L’elenco completo è molto più lungo di quanto avete appena letto e, a onor del vero, ha anche qualche riscontro scientifico; parrebbe quindi un’ottima idea utilizzarli nel quotidiano.
Ma, meglio ragionando, vorrei porre la vostra attenzione su qualche considerazione e, precisamente, se il costo vale il beneficio e, soprattutto, se la quasi totalità degli alimenti che quotidianamente troviamo già sulla nostra tavola non abbiano caratteristiche simili a questi “fantastici” campioni.
Prendiamo ad esempio la canapa: è sicuramente vero che sia un ottimo integratore di vitamina A, ma è però altrettanto vero che il fabbisogno quotidiano di tale vitamina lo potremmo assumere anche con una “normalissima” carota. Forse anche le carote sono un superfood!! E per quanto riguarda le bacche di Goji? È sicuramente vero che possiedono un elevato potere antiossidante utile per rallentare l’invecchiamento e contenere lo stress ossidativo, ma lo stesso effetto si può ottenere con uno dei più potenti antiossidanti conosciuto, cioè la vitamina C, contenuta in abbondanza negli agrumi e in molte verdure e ortaggi come i pomodori e i peperoni che già quotidianamente utilizziamo.
Spesso, purtroppo, ci facciamo influenzare dal fatto che, se un alimento arriva da lontano, è sicuramente meglio di quelli che già abbiamo in casa, e per questa ragione ci ritroviamo a spendere molto di più ottenendo gli stessi risultati.
Prendiamo ad esempio il ferro. La sua perdita attraverso le urine ogni giorno si attesta attorno a 1-2 mg che andrebbero reintegrati. Come avete appena letto, l’alga spirulina è un ottimo integratore di ferro: 100 g di alga ne contengono infatti circa 30 mg, più che sufficienti come integratore di mantenimento ma anche come intervento in caso di carenza.
Immaginiamo di voler integrare la perdita quotidiana di ferro con l’alga spirulina assumendone la quantità che corrisponda a 1 mg di ferro: ogni giorno quindi circa 3 g di alga.
Fino qui tutto bene; ma quanto ci costa? In rete si trovano confezioni a circa 40 € per 100 g di alga; con un rapido calcolo quindi questo tipo di integrazione ci costerebbe circa 3 € al giorno (100 € al mese).
Ma se volessi integrare il ferro con degli alimenti? 100 g di lenticchie contengono circa 8 mg di ferro al costo di 30 centesimi; 100 g di pomodori apportano circa 9 mg di ferro a un prezzo che dipende dalla stagione, ma in generale attorno ai 20 centesimi; 100 g di spinaci circa 3 mg, similarmente quanto ne contiene l’alga spirulina, ma a un prezzo decisamente più basso.
In conclusione, se volete utilizzare i superfood, siete assolutamente liberi di acquistarli: non fanno male e sono in generale ottimi integratori; ma forse val la pena di guardare più vicino a casa senza andare a cercare in luoghi sperduti e lontani.
Andrea Fossati