Un piccolo robot ci insegna in modo efficace e innovativo come fare la raccolta differenziata. Mai come ora è importante parlare di educazione ambientale tra i banchi di scuola: insegnare ai più giovani il rispetto per l’ambiente è infatti un passo necessario per formare dei cittadini consapevoli e in grado di agire un domani per il bene del pianeta. Per questo motivo, negli ultimi anni è stata stilata una serie di linee guida che indirizzano gli istituti scolastici a trattare argomenti legati al rispetto dell’ambiente, essendo tutti consapevoli che tradurre concetti scientifici in un linguaggio più semplice è fondamentale per raggiungere le nuove generazioni e innescare in loro un cambiamento.
Nel suo piccolo, è proprio quello che ha voluto fare anche Matteo Suzzi con il suo RoBidone, un piccolo robot costruito interamente con materiali riciclabili. Creato a partire da un bidone verde per i rifiuti, è nato con lo scopo di insegnare ai più piccoli a effettuare la raccolta differenziata in maniera divertente. Il progetto prevede un approccio del tutto originale che si fonda sui principi della didattica attraverso la robotica da intrattenimento.
RoBidone è in grado infatti di parlare grazie alla voce del suo ideatore direttamente con gli studenti, si muove e si sposta, ed emula il comportamento umano, attirando l’attenzione dei bambini e stimolando la loro curiosità.
Il suo insegnamento prevede un’entrata nelle aule accompagnata dalla canzone di presentazione; il testo è molto semplice, ma altrettanto efficace: “la carta nell’azzurro, la plastica nel giallo, nel verde butti il vetro ma non il metallo, nel marrone metti il cibo che non hai mangiato”. Il robot si rivolge ai ragazzi per insegnare loro quali bidoni utilizzare a seconda del materiale che deve essere cestinato, illuminandosi di verde in caso di risposta giusta o di rosso in caso di errore.
Il successo è dipeso anche dalla partecipazione al talent show televisivo Italia’s Got Talent, in cui ha dimostrato che noi grandi abbiamo ancora molto da imparare: per esempio, non tutti forse sanno che un bicchiere rotto dovrebbe sempre andare nella raccolta indifferenziata. Durante quella puntata, RoBidone ha dato prova di essere molto sensibile, ricordando a milioni di telespettatori che non tutto deve per forza essere buttato, come nel caso di un peluche che può essere semplicemente lavato e regalato ai bambini meno fortunati.
E allora un piccolo grazie a questo robottino per averci insegnato tanto e dimostrato che imparare può essere divertente.
Carolina Cusumano