Una risposta concreta al rischio delle “diete fai da te” in vista dell’estate (ma non solo!) arriva dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, che ha recentemente realizzato uno studio scientifico sul dimagrimento corporeo. La ricerca, coordinata dal professor Stefano D’Ottavio – Presidente del corso di laurea specialistica in Scienze e Tecniche dello Sport – è stata sviluppata con la collaborazione di Urban Fitness e ha permesso di verificare gli effetti di un allenamento mirato, abbinato al controllo nutrizionale.
Programmi personalizzati
Lo studio dell’università romana ha coinvolto per circa sei mesi 25 adulti under 65 in condizioni di sovrappeso attraverso un percorso comprendente uno-due allenamenti settimanali seguendo il metodo Dynamic Weight Loss di Urban Fitness che prevede l’integrazione dell’EMS (ElettroMioStimolazione) con strumenti tecnologici di cardio fitness e un programma nutrizionale personalizzato.
«Il protocollo di ricerca – spiega il professor D’Ottavio – si è articolato inizialmente in una visita medica specialistica comprensiva della valutazione della massa corporea e del grasso localizzato. Inoltre all’inizio, a metà e alla conclusione dello studio sono state effettuate analisi del sangue per misurare i valori glicemici e di insulino-resistenza, il colesterolo totale, i trigliceridi e vari fattori infiammatori di ciascuno dei soggetti.»
Nato nel 2014, Urban Fitness è un brand leader in Italia nell’ambito del fast fitness con tecnologia EMS, con 60 aperture in Italia tra Centri diretti e in franchising. L’innovativo metodo Urban Fitness permette di tonificare i muscoli, aumentarne la potenza, ma anche favorire il dimagrimento e la diminuzione del mal di schiena.
I risultati della ricerca
Rispetto al gruppo di controllo che ha condotto solo la dieta con restrizione calorica, il gruppo sperimentale che ha abbinato anche l’allenamento Dynamic Weight Loss ha mostrato, già dopo 12 applicazioni, risultati superiori. La ricerca ha infatti rilevato un maggiore aumento della massa magra (muscolare) dovuta all’allenamento EMS e un ulteriore miglioramento, rispetto alla sola dieta ipocalorica, su alcuni parametri caratteristici della sindrome metabolica, patologia molto frequente in soggetti adulti in condizioni di sovrappeso.
«Il metodo WB-EMS (Whole-Body, corpo intero, ndr) – conclude il professor D’Ottavio – può fornire benefici sul peso corporeo e sulla salute cardio-metabolica paragonabili a quelli riportati in letteratura con altri protocolli di allenamento di forza più complessi e strutturati. A tali benefici si aggiunge inoltre il notevole risparmio di tempo, perché bastano solo due sessioni settimanali da 20 minuti.»
Anna Francioni
anna.francioni@cibiexpo.it
