PALLOTTE CACE E OVE

Tipiche in particolare dell’Appennino abruzzese, le pallotte cace e ove, ossia cacio e uova, sono un piatto verace e di recupero. Oltre ai famosissimi arrosticini, le pallotte cace e ove sono delle polpette tradizionali della cucina abruzzese, fatte con ingredienti poveri, ma soprattutto di recupero. Perfette come cibo di strada, oppure da servire per l’aperitivo.

 

 

Sono nate durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le donne di casa nascondevano agli occhi dei saccheggiatori, sotto le travi: pane, uova e formaggio. Mischiando questi ingredienti, le mani sapienti delle casalinghe abruzzesi hanno dato vita alle pallotte. Si tratta di una ricetta adatta per i vegetariani, data l’assenza di carne. Vediamo come preparale insieme con questa ricetta facilissima.

 

Ingredienti per circa 15 pallotte

Per le pallotte:

– 150 g di pecorino (da grattugiare)

– 120 g di pane raffermo, mollica sbriciolata

– 4 uova medie

– 1 cucchiai di olio extravergine di oliva

– 1 spicchio d’aglio

Per il sugo:

– 500 g di passata di pomodoro

– 1 spicchio d’aglio

– 1 cucchiaio di olio Evo

– prezzemolo

– sale

– pepe

Per friggere:

– olio di semi

 

 

Preparazione

Iniziamo con la preparazione del sugo: fate rosolare uno spicchio d’aglio in una padella antiaderente con un filo d’olio d’oliva. Quando sarà dorato, versate la passata di pomodoro, regolate di sale e pepe. Cuocete per una ventina di minuti a fuoco basso, poi rimuovete l’aglio.

 

 

Nel frattempo, tritate un altro spicchio d’aglio insieme al prezzemolo e al pecorino. In una ciotola, a parte sbattete le uova, salate, pepate e mescolate agli ingredienti tritati in precedenza. Fate amalgamare bene, aggiungendo poco per volta la mollica di pane raffermo, fino a ottenere un composto morbido e compatto. Formate quindi delle polpette. Un consiglio: preparatele con le mani umide.

 

 

Adesso, scaldate l’olio di semi in un tegame abbastanza alto, in modo tale da potervi immergere le pallotte. Iniziate a friggerle poco per volta. Una volta dorate, scolatele su carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso. Immergetele nel sugo e continuate la cottura per altri 20 minuti circa. Per una versione più leggera evitate la frittura e cuocetele direttamente nel sugo. Chiuse in un contenitore ermetico, è possibile conservare le pallotte per qualche giorno in frigo.

 

Giovanni Romano e Matteo Scirpoli

Fondatori di GeoFood

geofoodadvisor@gmail.com

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Iscriviti alla nostra newsletter e resta aggiornato
sul mondo del cibo.