Sostenere anziani e famiglie in difficoltà economica è l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Specchio dei tempi con la collaborazione di Nexive, primo operatore postale privato nazionale. Nato a grazie all’impegno dei lettori del quotidiano La Stampa e promosso finanziariamente da Reale Group e dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, il progetto “Specchio d’Italia” si propone infatti di rispondere all’Emergenza Coronavirus attraverso la consegna a domicilio di pacchi spesa gratuiti per i soggetti più deboli.
Ogni spesa pesa circa 23 chili, ha un valore di 60 euro e contiene beni fondamentali di prima necessità. Come indicato dai protocolli definiti in fase di emergenza sanitaria, l’operazione è stata predisposta nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza, con il deposito del pacco sullo zerbino.
Coinvolte 20 città
Grazie a “Specchio d’Italia” oltre 10 mila spese alimentari sono già state distribuite a tempo record. La sperimentazione è partita a Torino e nelle città piemontesi: in tre mesi sono stati raccolti oltre 10 milioni di euro, immediatamente trasformati in aiuti concreti agli ospedali, alle scuole, alle imprese. E alle famiglie più fragili.
Ora l’azione si estende a Milano – dove sono già state coinvolte le associazioni Ronda Carità e Solidarietà, CeAS Ambrosiana e San Marco Lavora – e proseguirà in Lombardia e in altre regioni: dalla Valle d’Aosta al Friuli, passando per Liguria e Veneto, saranno toccate in tutto 20 città, per un totale di 17,2 mila spese entro fine settembre.
Si tratta di un traguardo ambizioso, reso possibile grazie ai postini di Nexive, che hanno prestato azione di volontariato, in piena sintonia con lo spirito dell’iniziativa, come ha sottolineato Luciano Traja, CEO di Nexive: «Siamo fieri di partecipare a questa iniziativa che rispecchia i valori di vicinanza e solidarietà dell’azienda e ci permette di contribuire concretamente, attraverso i nostri portalettere, ad aiutare chi si trova in difficoltà. Per noi che ci occupiamo di recapitare “valori”, sotto forma di lettere o pacchi, consegnare una spesa solidale accresce ancora di più la qualità del nostro lavoro, fatto di relazioni, umane innanzitutto e di prossimità con il territorio.»
Come richiedere la spesa?
Possono richiedere la spesa solidale tutte le famiglie senza proprietà immobiliare, con redditi ISEE fino a 15 mila euro, e le associazioni attive sui territori. Per informazioni e richieste: spese.specchiodeitempi.org.
Anna Francioni