LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO ESISTE DAVVERO?

La risposta è sì, esiste ed è originaria della Francia. Anche se le sue non sono uova d’oro zecchino, non c’è alcun dubbio che siano colorate.
Verde, marrone, azzurro e rosso: se dovesse capitarvi di trovare sul mercato uova di questi colori vendute come naturali, non pensate subito alla truffa. Perché le uova colorate all’origine esistono e sono pure prodotte in Italia.

 

 

 

 

In Trentino-Alto Adige da diversi anni alcuni allevatori iscritti all’Associazione Avicoltori Trentini selezionano le razze più adatte a produrre uova dal guscio colorato, senza aggiunta di alcun additivo. Per saperne di più, abbiamo intervistato Stefano Recchia, proprietario di un’azienda agricola a Segonzano (TN), in Val di Cembra, che da anni alleva questo e altri speciali tipi di galline.

 

 

Dunque è vero, la natura produce uova colorate?

 

Certo, a deporle sono galline di razze particolari, selezionate da avicoltori di tutto il mondo. La Marans, per esempio, è originaria della Francia e produce uova marroni, caratteristica a cui è dovuto l’appellativo Poule aux œufs d’or (“Gallina dalle uova d’oro”, ndr). L’Araucana, invece, proviene dal Cile e depone uova dal guscio verde. Poi c’è anche la razza Grünleger, incrocio tra la Livorno (produttrice di uova bianche, ndr) e la Araucana: le sue uova hanno tonalità azzurre con sfumature verdine. Ci sono comunque tanti altri tipi di incroci.

 

 

È solo una questione di razza? L’alimentazione non influisce?

 

No, allevo allo stesso modo anche galline autoctone, senza differenze di mangime. Le nutro tutte con scarti di frutta e verdura biologica: una garanzia per la salute, che però non ha nessun nesso con il colore del guscio.

 

 

Tu ormai sei un esperto, da quanto tempo le allevi?

 

Dal 2006 a livello amatoriale. Poi nel 2015 ho fondato l’azienda agricola. In inverno ne ho circa 250: in estate di più, perché ho una sorta di dependance estiva.

 

 

 

 

Non sei l’unico in Trentino: sembra quasi una specialità regionale.

In effetti siamo in 4 o 5 avicoltori trentini a produrre le uova colorate e ce ne sono pochi altri in Italia. Alcuni possiedono pollai casalinghi, altri sono imprenditori agricoli come me. Ma non saprei dare una spiegazione al perché ci sia una tale concentrazione in queste zone. Forse è una questione di clima: se l’Araucana è nata tra le Ande cilene, magari su questi monti ha trovato un habitat simile!

 

 

Ultima curiosità: come sono le uova all’interno?

 

Non c’è differenza tra quelle tradizionali e le colorate, né di aspetto né dal punto di vista organolettico.

 

 

Anna Francioni

anna.francioni@cibiexpo.it

 

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