Per i pochi che non lo conoscono, il Montasio Dop, un’eccellenza della nostra gastronomia, è un formaggio a pasta cotta, semidura, dall’occhiatura minuta e omogenea. Viene prodotto nell’altopiano omonimo, nelle Province di Treviso e Belluno e in alcune parti delle Province di Venezia e Padova. Possono gustarlo anche gli intolleranti al lattosio perché a due mesi di stagionatura ne è naturalmente privo. Contiene triptofano, il precursore della serotonina, neurotrasmettitore che insieme alla melatonina contribuisce a regolare il ritmo del sonno, e calcio, che aiuta a calmare il sistema nervoso, riducendo lo stress.
Ma al Consorzio di Tutela del Montasio DOP non basta sostenerne la produzione. Oggi ha deciso d’impegnarsi in un progetto più ambizioso di divulgazione scientifica per farne conoscere origine e proprietà. L’obiettivo quindi è quello di trasmettere al consumatore tutti i valori della filiera produttiva: il Montasio è unico, autentico, qualitativamente eccezionale per materia prima d’origine e processo di lavorazione.
Divulgazione e buone pratiche
Come strumento informativo è stato realizzato il sito www.montasio.com. È un punto d’incontro virtuale dove si possono trovare contenuti sempre aggiornati per informare, educare e consigliare sul mangiare e vivere sano. In particolare, c’è una sezione dedicata all’educazione nutrizionale dove vengono riportate tutte le caratteristiche del formaggio secondo il periodo di maturazione, oltre ai consigli su quando e quanto mangiarne nell’arco della giornata. Prezioso l’intervento di dietisti ed esperti qualificati come quelli dell’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio, l’ONAF, che anche nel corso di degustazioni, mostre e concorsi aiutano a scoprirne i profumi e le sensazioni tattili e gusto-olfattive.
Non è ancora tutto: un canale video, Canale Montasio TV, sarà via via implementato con contenuti informativi e video-ricette che insegnano a utilizzare al meglio il prodotto. Concludiamo condividendo la tesi che il formaggio non fa ingrassare: da uno studio condotto dalla University College di Dublino, su un campione di 1500 persone di età compresa tra i 18 e i 90 anni, è emerso che i consumatori di latticini presentano un indice di massa corporea inferiore e livelli più bassi di colesterolo rispetto a chi non li consuma. Dunque, possiamo concederci una fonduta di Montasio in cui intingere dorati crostini di pane.
La redazione
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