Questo piatto è nato nel 1950 da un’idea di Giuseppe Cipriani, proprietario del famosissimo Harry’s Bar di Venezia
Tutto accadde per indicazione medica. Cipriani preparò per la sua amica contessa Amalia Nani Mocenigo un piatto di carne cruda, visto che i medici le avevano vietato di consumarne di cotta per un certo periodo. Si era ispirato al pittore Vittore Carpaccio (1465-1520) – in quel periodo a Venezia era stato allestita una mostra dei suoi quadri – nelle cui tele dominavano le tonalità rosse e bianche, che ricordavano a Cipriani quelle della carne cruda. Per chi l’apprezza è d’obbligo provare questa pietanza freschissima, magari proprio a Venezia seduti presso l’Harry’s Bar, dove il piatto è diventato famoso. Ma se non avete questa possibilità, la ricetta è molto facile e pratica.
Ingredienti (per 6 persone)
– 650 g di controfiletto di manzo tagliato sottilissimo
– sale
Per la maionese:
– 2 tuorli d’uovo
– 200 g d’olio
– un cucchiaio d’aceto
– sale e pepe
Per la salsa:
– 2 cucchiai d’aceto
– 1 cucchiaio di salsa Worcestershire (salsa inglese, agrodolce e leggermente piccante)
– 2 cucchiai di latte intero
– sale e pepe
Preparazione
Iniziamo con la preparazione della maionese. Versare in una ciotola i due tuorli (a temperatura ambiente), un cucchiaio di aceto, il sale e il pepe. Iniziare a sbattere il tutto aiutandosi con una frusta a mano o elettrica. Mentre sbattete i tuorli, aggiungere a filo l’olio, fino a ottenere una maionese densa, ma soprattutto cremosa. Adesso in una ciotola a parte versare la salsa Worcestershire, i due cucchiai di latte, i due cucchiai di aceto, il sale e il pepe. Mescolare e aggiungere alla maionese preparata in precedenza. Prendere le fettine di manzo; se sono troppo spesse, metterle tra due fogli di carta da forno e appiattirle con il batticarne.
Stendere su un letto di rucola o misticanza le fettine di carpaccio e condire con la salsa.
Giovanni Romano e Matteo Scirpoli
Fondatori di GeoFood