Semplici e sostanziose, sono preparate con ingredienti facilmente reperibili. Sono un piatto tradizionale della cucina pugliese, particolarmente diffuso nella Valle d’Itria, porzione di territorio della Puglia centrale che comprende i comuni di Martina Franca, Locorotondo, Cisternino e Alberobello: involtini di carne di maiale ripieni, cotti alla griglia o al forno. La loro origine risale probabilmente alla meta del XX secolo, quando le macellerie di zona iniziarono a venderli già pronti da cuocere.
Il nome deriva dalla forma piccola e arrotondata che ricorda appunto delle piccole bombe. Il termine sottolinea anche il sapore esplosivo che caratterizza questi involtini, grazie alla combinazione di carne di maiale e formaggio. Strettamente legati alla cultura molto radicata delle “fornacelle”, piccoli barbecue in cui vengono cotti alla brace, sono un piatto irrinunciabile durante le sagre e le feste popolari. Ogni famiglia e ogni macellaio ha la sua ricetta segreta, con molteplici varianti, che possono essere: la carne di cavallo al posto del maiale, diversi tipi di formaggio oltre al caciocavallo, l’aggiunta di erbe aromatiche, prosciutto al posto della pancetta.
Prepariamole insieme secondo una ricetta classica.
Ingredienti (per 6/8 persone)
– 600 g di fettine di capocollo di maiale (tagliate sottili)
– 200 g di caciocavallo (o altro formaggio a pasta filata)
– 100 g di pancetta
– prezzemolo fresco
– sale
– pepe
– olio extravergine di oliva
Preparazione
Iniziare con l’allestimento delle fettine di capocollo; se sono troppo spesse, con l’aiuto di un batticarne appiattirle leggermente per renderle più facili da arrotolare. Tagliare il caciocavallo e la pancetta in piccoli pezzetti. In una ciotola mescolarli con il prezzemolo tritato. Stendere le fettine di capocollo su un tagliere e condire con sale e pepe. Al centro di ognuna mettere un po’ di ripieno. Arrotolare le fettine su se stesse, chiudendo bene all’interno la farcia , fino a formare degli involtini. Fermarli con stuzzicadenti per evitare che si aprano durante la cottura.
È possibile cuocere le bombette sia alla griglia sia in forno. Nel primo caso, è necessario spennellarle con un po’ di olio di oliva e tenere sulla griglia calda per circa 15 minuti, girandole spesso per ottenere una cottura uniforme. In forno, preriscaldato a 180°, adagiare le bombette in una teglia leggermente unta e cuocere per circa 20\25 minuti, girandole a metà cottura.
Giovanni Romano e Matteo Scirpoli
fondatori di GeoFood