Ripresa del comparto aeroportuale, sicurezza sanitaria e situazione politica globale sono stati al centro del convegno on-line organizzato a fine febbraio da Aeroporti 2030.
Nel 2019 gli scali nazionali hanno visto transitare 193 milioni di passeggeri, nel 2020 la cifra è scesa a 52 milioni, per attestarsi a poco più di 80 milioni del 2021: questi numeri non necessitano di grandi commenti; da soli sono sufficienti per dimostrare quanto la crisi pandemica abbia colpito il comparto aeroportuale e turistico italiano. Per capire quali siano gli obiettivi da raggiungere per far ripartire il settore, pur nella gravità della situazione attuale, legata al conflitto in Ucraina, Aeroporti 2030 – l’Associazione che riunisce gli scali di Roma, Venezia, Treviso, Verona e Brescia ha organizzato lo scorso 28 febbraio l’evento “Gli aeroporti oltre la pandemia: Come ripartire?”.
I punti chiave
L’incontro è stato introdotto dal Presidente di Aeroporti 2030, Alfonso Celotto, che ha annunciato una serie di iniziative per stimolare un confronto su temi di interesse per il comparto aereo e avviare un confronto fra i soggetti pubblici e privati coinvolti nella sua crescita e nel suo sviluppo sostenibile. Particolarmente ricco il programma degli interventi, a cominciare da quello del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia che, impossibilito a presenziare a causa di un Consiglio dei Ministri urgente sulla crisi in Ucraina, ha inviato un saluto, rinnovando l’impegno del Governo a sostenere l’intero comparto: l’auspicio è che, entro la prossima estate, possano registrarsi volumi pari a quelli pre-pandemici, lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria e la crisi bellica. Ha quindi preso la parola Pierluigi Di Palma, Presidente di ENAC, che ha ribadito l’impegno a semplificare i procedimenti e a velocizzare le istruttorie a beneficio degli operatori del settore e della tutela dei diritti dei passeggeri. Monica Scarpa, AD del Gruppo SAVE (gestore degli scali del Polo aeroportuale del Nord Est) ha poi messo in evidenza la grande sfida che attende l’intero sistema veneto in occasione delle prossime Olimpiadi invernali. Sul concetto di “sistema” ha insistito anche Giacomo Trovato, Country Manager Italy and South-East Europe di Airbnb, che ha sottolineato la necessità di coordinarsi per competere con altre nazioni già pronte ad attrarre smart worker e nomadi digitali. Infine, Fabio Lazzerini, Amministratore Delegato di ITA Airways, ha illustrato gli ottimi risultati conseguiti dalla Compagnia nei primi 4 mesi di operatività (primo gruppo al mondo per regolarità dei voli), focalizzandosi sulla necessità di sviluppare un nuovo turismo sostenibile e di qualità, per il rilancio economico del Paese.
Anna Francioni