Avete mai pensato a un pesce totalmente privo di elementi inquinanti e sostanze nocive? Salmone vegetale = salute e sostenibilità
La Revo Foods, azienda di tecnologia alimentare vegana con sede a Vienna, ha presentato lo scorso marzo in anteprima mondiale il “Salmon with Attitude”: una degustazione di salmone affumicato di origine vegetale realizzato con la stampa alimentare 3D.
Dalle parole di Robin Simsa, CEO di Revo Foods, emerge una visione chiara per un avvenire in cui salute e sostenibilità diventano i fattori chiave dell’offerta aziendale: “Il futuro del pesce è arrivato! Dopo innumerevoli ore trascorse in ricerca e sviluppo, siamo felici di annunciare che il primo pesce al mondo a base vegetale stampato in 3D è qui! È composto da soli 11 ingredienti e siamo orgogliosi del fantastico contenuto nutrizionale: proteine e Omega 3”.
Con la sua innovativa proposta, l’azienda persegue un triplice obiettivo: limitare la pesca, preservare gli oceani ed evitare la presenza di materiali di scarto, spesso rintracciabili nei salmoni dell’acquacoltura industriale. La Revo Foods si presenta sul mercato con un’alternativa sostenibile e vegana, il più simile possibile ai prodotti ittici sia in termini di texture (consistenza della superficie) per quanto attiene al punto di vista tattile, sia in termini visivi e di sapore. Una sfida vinta grazie alla nuova tecnologia di stampa del cibo in 3D che consente di ottenere un alimento con il medesimo aspetto e la stessa consistenza, in questo caso, del pesce. Il processo replica la distribuzione realistica del tessuto di carne arancione/rossa e del tessuto connettivo bianco. Anche l’occhio del cliente viene soddisfatto!
Gli ingredienti usati sono proteine di piselli, estratti di alghe e fibre alimentari che, opportunamente miscelati, creano una ricca base proteica, di Omega 3 e vitamina B12.
Il salmone della Revo Foods non contiene metalli pesanti, microplastiche, antibiotici o altri materiali di scarto come il mercurio e i PCB, composti organici i cui atomi di idrogeno sono sostituiti da 1 fino a 10 atomi di cloro e, per questo, inquinanti.
Ma le novità non finiscono qui. L’azienda propone anche una crema spalmabile al salmone affumicato.
Il feedback dei clienti è stato estremamente positivo, ma dovremo attendere la fine dell’estate per poter assaggiare questi prodotti rivoluzionari. Non sareste curiosi di provarli? L’obiettivo dell’azienda è quello di superare le 15 tonnellate al mese.
La rivoluzione del mercato dei prodotti ittici è davvero alle porte!
Alessandra Meda