MILANO CAPITALE DEL VETRO

Con VITRUM e la Vision Milan Glass Week, la città ha celebrato la ripresa post ferie all’insegna dell’innovazione, della creatività e dell’internazionalità.

Dal 4 al 10 settembre i padiglioni di Fiera Milano Rho e le vie della città sono stati animati da un fitto programma di appuntamenti, sia per addetti ai lavori sia aperti al pubblico, dedicati al vetro, alle sue applicazioni e alla sua storia. Stiamo parlando del Salone Internazionale VITRUM e della Vision Milan Glass Week, i due appuntamenti promossi da GIMAV, l’Associazione aderente a Confindustria che raggruppa i fornitori italiani di macchine, accessori, attrezzature e prodotti speciali per la lavorazione del vetro. Due eventi per sperimentare le peculiarità distintive che rendono unica la filiera del vetro italiano: la sua importanza in termini economici e tecnologici; la raffinatezza e il gusto del design dei prodotti Made in Italy; la maestria degli artigiani; la creatività degli artisti e la storia, la cultura e la tradizione tipiche del Bel Paese.

 

 

 

La rassegna si è aperta lunedì 4 settembre nella splendida cornice della Sala della Balla al Castello Sforzesco, con i saluti istituzionali del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi e del Direttore dell’Ufficio Tecnologia Industriale, Energia e Ambiente di ICE Agenzia Antonio Lucarelli. La scelta di un luogo importante e ricco di storia come il Castello Sforzesco è stata simbolica nell’esprimere la volontà di scommettere sulla capacità attrattiva di Milano nei confronti di un pubblico proveniente da tutto il mondo, come ha spiegato l’assessore Sacchi: «Questa manifestazione rappresenta un’opportunità per valorizzare le collezioni degli istituti culturali cittadini tramite nuove prospettive e coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato. Attraverso iniziative che esplorano la bellezza e la versatilità del vetro in tutte le sue sfaccettature, la Glass Week diventa un catalizzatore di innovazione e dinamismo che unisce cultura, industria e tecnologia».

 

Un settore solido

La conferenza stampa ha costituito anche il momento ideale per fare il punto sui numeri che caratterizzano la filiera del vetro Made in Italy: un settore che, con un fatturato complessivo di quasi 9 miliardi di euro, dà lavoro, direttamente, a circa 24.000 persone. «Questi dati – ha specificato il Presidente GIMAV e VITRUM Dino Zandonella Necca – dimostrano che l’industria del vetro, pur affrontando i problemi legati alle incertezze internazionali, alle crisi e all’aumento dei costi energetici e delle materie prime, è un settore in salute che continua a crescere. L’Italia rappresenta storicamente un’eccellenza mondiale nel comparto, una tradizione che affonda le radici in una storia antica, ma che guarda con entusiasmo al futuro grazie alla ricerca e all’innovazione, fattori sui quali le nostre aziende continuano a investire. L’ottimizzazione dei processi produttivi nella direzione di una maggiore sostenibilità economica e ambientale rappresenta una sfida importante per i prossimi anni. Abbiamo scelto consapevolmente di unire la nostra storica fiera alla Vision Milan Glass Week, un evento che negli anni sta diventando un appuntamento attesissimo per tutti gli amanti del design e del Made in Italy, con l’obiettivo di candidare Milano, città simbolo del design, a capitale del vetro».

 

Attenzione all’ecosostenibilità

Nel corso dell’evento augurale è intervenuto anche Gianni Scotti, Presidente di CoReVe (Consorzio per il Recupero del Vetro), che ha posto l’accento sul recupero e sul riciclo del vetro, sull’importanza del settore sia da un punto di vista sociale che economico: «Il vetro è un materiale nobile, riciclabile al 100% e infinite volte, caratteristiche che lo rendono prezioso sotto il profilo economico e ambientale. L’Italia si conferma anche quest’anno al di sopra del target UE del 75% fissato al 2030, segnando un tasso del’80,8% nel 2022».

Significativo, sul tema dell’attenzione ambientale, anche l’intervento di Gabriella Del Signore, fondatrice e managing director di Ghénos Communication, azienda che per il secondo anno consecutivo ha supportato VITRUM: «Crediamo fortemente che il vetro sia il materiale sostenibile per eccellenza, naturale e riciclabile, sempre più utilizzato nel product design e in architettura. Per questo motivo, abbiamo deciso di allestire all’interno del nostro Tricolore Design Hub uno spazio dedicato ad aziende, designer e architetti che da sempre utilizzano il vetro per le loro realizzazioni».

Tra i relatori, presente anche Lucia Masutti, General Manager di Glass Group, che ha sottolineato quanto la sua società sia stata fiera di poter partecipare a VITRUM portando il contributo del mondo della trasformazione del vetro piano: «VITRUM è un’istituzione da difendere e da valorizzare, un luogo di incontro e di scambio che deve essere sempre più partecipata e promossa da tutti i player italiani del settore».

 

 

La Redazione

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