IL PAESAGGIO AGRARIO

Una sfida per il futuro. Nel 1961 usciva Storia del paesaggio agrario italiano di Emilio Sereni, un libro che continua a stupire per la modernità di alcune intuizioni e la fecondità di un metodo di analisi capace di cogliere tutte le valenze sociali, culturali, antropologiche insite nella storia dei territori.

 

 

L’eredità di Sereni – raffinato intellettuale, partigiano, Padre costituente – è stata raccolta dall’Istituto Alcide Cervi di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, dove sono conservati il suo Archivio scientifico e la Biblioteca, e si promuovono iniziative e progetti afferenti a varie aree d’interesse, quali memoria, cittadinanza, paesaggio, ricerca e formazione.

In occasione dei sessant’anni dalla prima pubblicazione, l’Istituto ha organizzato una serie di eventi e attività, tra le quali la mostra documentaria Campagne italiane. Tra abbandoni, trasformazioni e ritorni che, attraverso immagini significative e testi di approfondimento, intende documentare le modifiche subite dal paesaggio agrario, a partire dalla seconda metà del secolo scorso fino ai giorni nostri.

I pannelli della mostra, messi a disposizione dall’Istituto Alcide Cervi, sono stati recentemente esposti nei locali della Locanda del Pellegrino dell’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” di Roma. Gli studenti, accompagnati dai docenti, hanno avuto la possibilità di accostarsi a tematiche di grande interesse, come, ad esempio, il fenomeno dell’abbandono delle terre, le fragilità insediative, il valore culturale dei paesaggi agrari, il ritorno ai campi e le nuove colture, l’importanza delle pratiche di agricoltura sostenibile, fino all’epilogo didattico che ripercorre tutte queste questioni collegandole agli obiettivi dell’Agenda 2030.

In occasione della mostra è stata organizzata anche una giornata seminariale, durante la quale, grazie agli interventi della professoressa Chiara Visentin e della dottoressa Valentina Iacoponi, gli studenti delle classi V hanno potuto approfondire la figura e l’opera di Emilio Sereni. Le relatrici hanno coinvolto i partecipanti mostrando e commentando materiali fotografici d’archivio, preziose testimonianze di elementi del paesaggio agrario italiano che rischiano di scomparire.  La comunità scolastica ha manifestato apprezzamento per questa collaborazione con l’Istituto Alcide Cervi, che speriamo di poter proseguire in futuro coinvolgendo anche la ReNIsA (Rete Nazionale Istituti Agrari), continuando a coniugare il sapere alla responsabilità etica per il mondo che abitiamo.

Professoressa Mariella Demichele, ITA “Emilio Sereni, Roma

rmta06000e@istruzione.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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