I NAS

Quando si parla di agroalimentare, si deve fare riferimento alla competenza dei NAS, i Nuclei Antisofisticazione e Sanità.

 

 

Sono la risposta dell’Arma dei Carabinieri alla minaccia rappresentata dai reati contro la salute pubblica. La mission di questo reparto speciale, istituito nel 1962, quando s’iniziò ad affrontare con più efficacia il fenomeno delle sofisticazioni alimentari, è la tutela della salute pubblica a 360°. I NAS, a cui negli anni sono state conferite ben 4 Medaglie d’Oro al Merito della Sanità Pubblica, hanno sempre fatto fronte alle più gravi emergenze del Paese, spesso dovute all’operato della criminalità organizzata. Si pensi ai numerosi interventi riguardanti l’emergenza del “vino al metanolo” del 1986 che causò molte morti, al prezioso contributo nel contrasto dell’aviaria e della brucellosi bufalina oppure al decisivo intervento diretto a rintracciare le carni irlandesi contaminate da diossina nel 2008.

Inizialmente presenti solo nelle grandi città, la competenza dei NAS si è poi estesa sino a contare oggi una struttura centrale e 38 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dislocati nei 20 capoluoghi regionali e in diversi capoluoghi di provincia. Oggi contano più di mille uomini e donne dotati di una specifica preparazione.

Le competenze dei NAS sono suddivise in 3 macroaree: sicurezza alimentare, sanità pubblica e sicurezza sui luoghi di lavoro. Con riferimento alla prima, i NAS hanno il compito di operare in tutti i luoghi di produzione, somministrazione, deposito o vendita di prodotti alimentari, con particolare attenzione all’utilizzo di medicinali contraffatti, somministrazione di anabolizzanti o di sostanze non a norma negli allevamenti di animali.

Nell’ambito di tale attività, i NAS compiono ogni anno migliaia di controlli, riuscendo ad eliminare dal mercato enormi quantità di cibo non a norma, e partecipano a importanti interventi a livello internazionale con il coordinamento dell’Interpol ed Europol, come, a esempio, l’operazione OPSON XI, nel 2022, in cui sono state sequestrate 27.000 tonnellate di alimenti contraffatti in diversi Paesi UE.

Le tecniche e le abilità investigative hanno collocato il reparto ai vertici europei nella lotta alle frodi alimentari, e dal 2006 i NAS sono componenti attive del Food Law Enforcement (FLEP), tavolo permanente di cooperazione tra le Istituzioni dei Paesi dell’Unione europea finalizzato alla vigilanza del settore alimentare.

Il motto dei NAS è “Salus Populi Suprema Lex”, che davvero racchiude lo spirito con cui operano; a loro va il nostro sentito ringraziamento.

Daniela Mainini

info@anticontraffazione.org

www.centrostudigrandemilano.org

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Iscriviti alla nostra newsletter e resta aggiornato
sul mondo del cibo.