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La rubrica FFF è stata fonte di tante notizie utili. Dal prossimo numero lascerà spazio a un altro tema importante: la scienza in cucina. Autore sempre Giorgio Donegani, tecnologo alimentare.

Che dice: «La gastronomia è insieme creatività artistica e disciplina scientifica, e la cucina di casa è quanto di più somigliante a un laboratorio, dove ogni apparecchio e strumento ha una specifica funzione: permetterci di valorizzare al meglio gli alimenti in ogni fase dopo l’acquisto, dalla conservazione alla preparazione, alla cottura, al servizio… In questo senso, quando siamo in cucina ci comportiamo un po’ come dei tecnologi alimentari».

 

 

 

Ma chi sono e che cosa fanno i tecnologi alimentari? Pochi li conoscono: sono i professionisti che aiutano le aziende di produzione, di ristorazione, di conservazione e di distribuzione a mantenere al meglio il gusto, la sicurezza e il valore nutritivo dei prodotti. Sanno tutto degli alimenti, e i loro consigli sono preziosi non solo negli ambiti citati ma anche per ottenere, in casa, i migliori risultati ai fornelli.

Il Ministero della Giustizia vigila sull’osservanza di leggi e regolamenti relativi alla professione.

I principali ambiti di attività del settore agroalimentare sono:

-la produzione agricola vegetale (cereali, semi oleosi, ortaggi, frutta, colture viticole);

-l’allevamento e la produzione agricola animale suddivisa nei comparti bovino, ovicaprino, suino e pollame che comprende attività connesse a tutte le fasi di sviluppo degli animali (dall’acquisto, o dalla nascita, alla macellazione);

-la pesca e l’acquacoltura (allevamento e commercio di specie acquatiche);

-l’industria alimentare (produzione di pasta, di zucchero, l’industria della carne, quella conserviera e dei prodotti in scatola, l’industria lattiero-casearia e quella della fabbricazione di oli e grassi vegetali e animali);

-l’industria delle bevande (vino, spumante, birra, acqua minerale, bibite analcoliche e amari).

Ogni settore di attività ha una filiera che comprende diverse fasi: produzione o acquisto delle materie prime, lavorazione e trasformazione, confezionamento, conservazione e distribuzione. Per inciso, il sistema agroalimentare lombardo è il più importante in Italia e uno dei più rilevanti in Europa.

Dal prossimo numero, CiBi dedicherà ogni mese uno spazio all’affascinante tema della scienza in cucina per svelarne ai lettori segreti e particolarità.

Paola Chessa Pietroboni

direzione@cibiexpo.it

 

 

 

 

 

 

 

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