DIETA E MODERATO MOVIMENTO

Avete mai provato a seguire una dieta? Se l’avete fatto, saprete che i primi chili sono i più facili da perdere, ma poi “inspiegabilmente” si smette di dimagrire. Un corretto protocollo alimentare ci porta a un miglioramento della nostra composizione corporea, ma da solo non è sufficiente, manca un ingrediente fondamentale: il movimento. Per la piena efficacia di un programma alimentare, infatti, è indispensabile avere un metabolismo attivo e ben funzionante, nonché una struttura muscolare tonica e attiva.

 

 

 

 

Massa grassa e massa magra

 

Molti dimenticano che in una dieta, soprattutto dimagrante, ciò che occorre tener conto non è solo il peso che scende, ma piuttosto il miglioramento del rapporto tra la massa magra (i muscoli) e la massa grassa.
Infatti, se a una dieta ipocalorica per perdere peso non viene abbinata una moderata attività fisica, si rischia di ottenere sì un calo ponderale, ma anche a discapito della massa magra, che correla con la diminuzione del consumo calorico basale e con il rallentamento del metabolismo.

 

 

Attenzione al metabolismo

 

Incrementando la massa magra al contrario, si innescherà un processo di accelerazione del proprio metabolismo, con un miglioramento in particolare del metabolismo glucidico. Non dimentichiamoci, infatti, che il nostro organismo immagazzina gli zuccheri sotto forma di glicogeno (un “rimaneggiamento” del glucosio) nel fegato e, soprattutto, nei muscoli e quindi più muscoli abbiamo e più glucosio potremo immagazzinare sotto forma di glicogeno, evitando che venga trasformato in grasso.
Inoltre, le cellule muscolari sono il “tipo” cellulare a più alto consumo di energia e dunque con muscoli più tonici potremo arrivare a mangiare di più, mantenendo il medesimo peso.

 

 

Muoviamoci!

 

Infine, non sono da sottovalutare tutti gli altri benefici derivanti da un adeguato movimento nella vita quotidiana. Per esempio:

  • prevenzione dell’osteoporosi (anche l’osso è un tessuto e come tale va mantenuto tonico ed elastico);
  • rallentamento del processo di sarcopenia (perdita della muscolatura) legato all’invecchiamento e a una scorretta alimentazione;
  • prevenzione e cura di sindrome metabolica, diabete, ipertensione, malattie respiratorie e cardiovascolari

 

 

 

 

Quale esercizio fisico

 

Quando si parla di movimento non si deve far riferimento a un’attività sportiva intensa, ma a una regolare attività aerobica moderata, come delle camminate a ritmo sostenuto o circa 30 minuti di cyclette e una piccola serie di esercizi di tonificazione.

 

Andrea Fossati ed Elisabetta Amoruso
fossatiandrea@centroemmea.it
www.centroemmea.it

 

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