CAFFÈ ALL’OLIO D’OLIVA

Un macchiato, uno d’orzo, un ginseng… o un caffè all’olio: ecco la nuova frontiera!

“Oleato” è la linea di prodotti a base di caffè e olio extravergine d’oliva recentemente lanciata, solo in Italia, dalla catena statunitense Starbucks.

 

 

 

In realtà, l’intuizione non è nuova: il caffè all’olio d’oliva è stato ideato nel 2017, in occasione della rassegna Olioliva, dall’azienda di Imperia Torrefazione Brasiliana. L’idea del titolare, Roberto Giuliani, era quella di coniugare le qualità distintive dell’olio con quelle del caffè, entrambi protagonisti irrinunciabili delle abitudini alimentari degli italiani, partendo dalla considerazione che la temperatura dell’olio, quando supera per 1 minuto i 70°, degrada e che il caffè rimane a 90° solo per 25 secondi.

Dopo vari esperimenti, è riuscito a mescolare profumi e sentori, realizzando una bevanda a base di caffè emulsionata con olio d’oliva dalla consistenza morbida, che mantiene le caratteristiche e le qualità di entrambi gli ingredienti.

Questo insolito accostamento ha portato a un risultato sorprendente: un’esperienza sensoriale molto interessante! Il connubio di queste due componenti fa infatti emergere valori legati al nostro territorio, alla nostra identità e alla capacità degli italiani di approcciare la tradizione in maniera inedita.

È proprio il mix di memoria e innovazione uno degli aspetti che rende così straordinaria la gastronomia e la cucina italiana.

A questo punto ci chiediamo: questa bevanda è solo una trovata pubblicitaria o realmente aggiunge un “plus” all’offerta tradizionale del caffè? Ha delle specifiche proprietà nutrizionali?  È effettivamente gustosa?

Aggiungere olio al caffè è sicuramente un modo per aumentare l’assunzione dei grassi

buoni. Inoltre, rallenta l’assorbimento della caffeina prolungandone gli effetti, così da non dover ricorrere a troppe tazzine.

Un altro aspetto positivo è che i grassi neutralizzano l’acidità del caffè; ciò aiuta a ridurre eventuali infiammazioni dello stomaco, attenua i bruciori e il reflusso gastroesofageo.

Per rispondere alla domanda sul gusto non ci resta che assaggiarla.

Oggi si può da Starbucks, dove troviamo tre referenze: Oleato Caffè Latte, Oleato Golden Foam Cold Brew e Oleato Iced Shaken Espresso.

Per il momento, solo il colosso americano ha avuto la capacità di diffondere e commercializzare il caffè emulsionato all’olio d’oliva; ancora una volta realizzando un successo che parte da elementi imprescindibili della cucina italiana.

Alessandra Meda

alessandra.meda@cibiexpo.it

 

 

 

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