La storia della Brodos Family.
La pentola del Ramen racchiude in sé tutto l’universo. C’è la vita che viene dal mare, dalle montagne, da tutte le creature terrestri. Tutti convivono in perfetta armonia. L’armonia è essenziale, è quello che tiene insieme il Ramen. È il brodo che dà vita al Ramen. Quindi tieni a mente questo e osserva il Ramen, guarda il Ramen…
[dal film “The Ramen Girl”].
Scavalca i tempi, trascende culture e secoli… Stiamo parlando di un archetipo. Il brodo simbolicamente richiama l’acqua delle origini, il magma primordiale da cui sono generati tutti gli esseri. Rispondendo a un’immagine ancestrale, evoca nell’immaginario l’origine delle forme e la materia che le ha create. Per la sua mancanza di fattezze – poiché l’acqua ne è priva – esso riceve forma dalla forma esterna che lo contiene. Il brodo è generatore quindi della vita, allegoria dell’acqua uterina da cui ogni essere si sviluppa.
Il primo Brodo di ossi naturale tutto italiano da bovini allevati ad erba si chiama Brodo. Anzi, Brodos family. L’idea nasce da due fratelli che sono stati in grado di riunire competenze sviluppate in ambiti diversi: la passione e gli studi nel campo delle produzioni alimentari di Nicola, la professionalità nel mondo del fitness di Michele. Due sguardi, una consapevolezza comune: le abitudini alimentari hanno subito un cambiamento spesso molto negativo sul nostro benessere quotidiano. Si mangia troppo e male, si mangia poco e male. O, semplicemente, a volte non si sa scegliere cosa è più giusto per noi.
Come porre rimedio? Con una ricostituente ciotola di brodo di ossa, ovviamente!
Parliamo di un alimento storico, un evergreen. Da sempre utilizzato come base per alcuni piatti più famosi al mondo, il brodo può essere anche grande protagonista.
Brodos Family ha ripreso un’antica tradizione e ha preparato il primo Bone Broth a lenta cottura tutto Made in Italy. Vengono utilizzate solamente ossa da animali al pascolo del Piemonte, un allevamento Grass Fed (nutrito d’erba), al 100% etico e naturale. A Cascina Lissona, in Piemonte, gli animali vivono liberi tutto l’anno e sono nutriti solo con erba e fieno delle valli. Zero mangimi, zero antibiotici, zero ormoni. Uno dei valori aggiunti di questa giovane realtà è la capacità di fare rete: Brodos infatti adopera anche ossi e carni di piccoli allevamenti al pascolo accuratamente selezionati. Questo permette quindi di ampliare la produzione, assicurando anche una continuità e una produttività maggiori.
Le ossa seguono una cottura lenta fino a 25 ore affinché si possano estrarre al meglio tutti i loro nutrienti.
Che nutrienti?
Il brodo di ossa è IL superfood per eccellenza: è considerato un vero e proprio rimedio erboristico.
Tra i cibi in assoluto più nutrienti al mondo, è utile per il benessere intestinale, è ricchissimo in calcio e magnesio, quindi essenziale per la ricostruzione ossea.
Molti minerali e amminoacidi hanno effetti antinfiammatori, e aiutano anche organi come unghie, pelle e capelli.
Un integratore alimentare naturale quindi, fonte di proteine, collagene, calcio, magnesio, zinco, omega 3 (nel caso di brodi di ossibuchi), potassio.
Di cosa si compone la famiglia di Brodos?
Brodo di ossi e brodo di pollo. Il secondo è prodotto a partire da pollo ruspante da allevamento 100% biologico e all’aperto. Cotto lentamente e preparato artigianalmente nelle cucine di Brodos Family. Ingredienti? Solamente acqua, ossi e carne di animali allevati in modo biologico 20%, ortaggi (carote, cipolle, sedano), sale, erbe aromatiche. Per gustarlo al meglio, si suggerisce di sorseggiarlo caldo in tazza, magari a fine giornata, quando la stanchezza inizia a farsi sentire. Ma anche in pausa pranzo o durante il lavoro, come ricostituente ed energizzante. Naturalmente è ottimo in cucina come base per paste in brodo, zuppe e creme di verdure.
Un’idea sfiziosa per entrare nel vivo di una ricetta a base brodo
Ve ne diamo 2: una più tradizionale, una più esotica. Per un risotto, il brodo è fondamentale, dà il carattere finale alla portata. Allora perché non adoperarne uno di ossa per un risotto alla milanese o – perché no – ai frutti di mare? Straordinario il contrasto che si viene a creare per ottenere un piatto robusto, di carattere, certamente indimenticabile.
La seconda ricetta va in Oriente, dove il brodo la fa da protagonista. Il Ramen prende vita proprio dal lui; allora armatevi di pazienza e misticismo e preparate una delle ricette iconiche del Giappone. Con manzo, ma anche crostacei. La parte più laboriosa del Ramen è certamente il brodo, e con Brodos vincete facile. Divertitevi allora a personalizzare la vostra ciotola calda fumante con gli ingredienti preferiti: funghi Shiitake, verdure, mais, tofu, pesce affumicato, carne…
Se la pigrizia incalza, non preoccupatevi: un bel piatto di zuppa o stufato sarà il modo più semplice e confortevole per godere della bontà di Brodos! E non dimenticate ovviamente il ragù: un piatto di pappardelle ai funghi saprà riconnettervi con l’universo. E starete meglio, più in salute e quindi più felici!
Chiara Caprettini
