L’aspetto non è certi il loro forte: tozzi, allungati o bitorzoluti, rotondeggianti…quasi a cercare di nascondersi si rifugiano sotto terra. Dal punto di vista nutrizionale però non hanno niente di cui vergognarsi. Radici e tuberi sono preziosissimi per la salute dell’organismo. Eccone alcuni, più o meno noti, che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta.
Un po’ di radici…
La carota
Oltre alla classica arancione, ricchissima di beta carotene (precursore della vitamina A), c’è anche quella viola: con un 22% in meno di zuccheri è una miniera di preziosi antiossidanti (antociani) ai quali deve il colore.
La rapa
Esiste bianca e rossa. La seconda, conosciuta come barbabietola, contiene vitamine C e A ed è ricca di sali minerali (soprattutto ferro, potassio e fosforo), che le conferiscono proprietà antianemiche e remineralizzanti. La rapa bianca, oltre a vantare un buon apporto di minerali, è anche ricca di fibra, utile per il benessere dell’apparato gastrointestinale. È ottima cotta al vapore o fresca in insalata.
La radice amara di Soncino
Simile alla carota nella forma, ha colore bianco-beige. Depurativa a livello del fegato e dei reni, fornisce fibre, carboidrati, potassio e ostacola la formazione di gas intestinali.
Il daikon
Di provenienza esotica, ha sapore simile al ravanello (non a caso viene chiamato anche “ravanello invernale”). Molto leggero (100 g apportano circa 20 kcal), è una buona fonte di vitamina C, a patto però che venga consumato crudo.
Lo zenzero
Ottimo per combattere la nausea, vanta proprietà antinfiammatorie e digestive, e può essere utilizzato anche per preparare degli infusi da bere.
… e qualche tubero
La batata rossa
Se la regina dei tuberi è la patata, merita attenzione anche la sua cugina americana, altresì nota come “patata americana”, che contiene fibre, vitamine (soprattutto A e C), potassio, ferro, ed è ricca di flavonoidi e antociani, potenti antiossidanti. Nella buccia, poi, è contenuto il cajapo, sostanza che sembra aiuti a controllare la glicemia e a ridurre il colesterolo.
Lo yam o igname
È il cugino cinese della patata. È buono cotto, oppure essiccato, o anche crudo e grattugiato. Il suo contenuto proteico è più elevato rispetto alle comuni patate e rappresenta circa il 2% del peso del prodotto fresco.
Il topinambur
È il più noto. È particolarmente adatto ai diabetici, perché, ricco di inulina come è, rallenta l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale e aiuta il controllo della glicemia.
La pastinaca
Altro tubero interessante, è molto utilizzata nei Paesi del nord. È più ricca di fibre della patata e apporta la metà delle calorie.
La manioca
È da citare per la farina che se ne ottiene, la tapioca, spesso utilizzata per la preparazione di pappe per bambini durante lo svezzamento, per la sua ricchezza di amido, calcio, fosforo e vitamina C.
Giorgio Donegani