Ricetta facile ma elaborata per una prima colazione gustosa o, meglio, come dessert sostanzioso a fine pasto.
Un grande dilemma assilla gli storici della gastronomia: l’invenzione dei marron glacé è un merito d’attribuire alla Francia o all’Italia? I francesi sostengono che siano stati ideati da François Pierre de La Varenne, uno degli chef più importanti del Seicento. Gli italiani invece propendono per altre tesi. La prima afferma che le radici di questi dolcetti siano da attribuire a qualche pasticcere della zona di Cuneo, famosa per le castagne. La seconda proviene sempre dal Piemonte con il ricettario Il confetturiere piemontese, stampato a Torino nel 1790, in cui vengono raccontate le varie tecniche per confettare i frutti. Sarà un caso che in Francia sono chiamati anche “marrons de Turin”? Comunque ancora oggi si dibatte sulla paternità di questo frutto caramellato. Possiamo dire con certezza solo che è un dolce squisito ma dal costo particolarmente elevato a causa della preparazione lunga (circa 5 giorni) e certosina che richiede.
Vediamo insieme come realizzarlo.
Ingredienti (per 4 persone)
– 350 g di farina 00
– 200 g di marron glacé
– 150 g di zucchero
– 150 g di marmellata di castagne o di marroni
– 4 uova
– 50 ml di latte
– 1 cucchiaio di olio di oliva
– 1 bustina di lievito istantaneo per dolci
Preparazione
Separare i tuorli dagli albumi e montarli con lo zucchero e metà del latte. Passare la farina in un setaccio a maglia stretta e, con l’aiuto di una spatola, meglio se di gomma, incorporarla nei tuorli montati. Per mantenere gonfio l’impasto, mescolare dal basso verso l’alto. Versare a filo l’olio fino a ottenere un insieme omogeneo e compatto.
Montare a neve gli albumi e aggiungerli al composto preparato in precedenza. Unire la marmellata di castagne e i marron glacé. In un bicchiere sciogliere il lievito nella restante parte di latte. Incorporare il tutto nell’impasto, che si verserà poi in uno stampo imburrato da plumcake. Infornare a 180°C per circa 50 minuti. Per controllare la cottura, fare la prova dello stuzzicadente, che deve sfilarsi pulito e asciutto dal vostro plumcake. Sfornarlo e lasciarlo raffreddare prima di servire.
Giovanni Romano e Matteo Scirpoli
Fondatori di GeoFood
