Per racchiudere l’estate in un piatto servono sapori freschi, ingredienti semplici, preparazioni non elaborate, una cottura leggera. La cucina ligure è perfetta e, quando si parla della Riviera, scende in campo Elena Rasi, chef di lungo corso, esperta di piatti della tradizione. Cuciniamo un pesce al forno che è davvero facile da preparare, bisogna solo prestare attenzione alla cottura! Innanzitutto, scegliete un pesce molto fresco. Dal pescivendolo Elena ha comprato una bella occhiona, ma con lo stesso procedimento potete cucinare anche un branzino, un’orata o una gallinella. L’Occhiona alla ligure, proposta da Elena Rasi, è cotta con pomodori datterini, patate e i classici ingredienti del territorio: pinoli, olive, olio Extra Vergine d’Oliva ed “erba persa” (come i liguri chiamano la maggiorana).
Ingredienti per 2-3 persone
– 1 Occhiona da 800 g
– 2 Patate medie
– 300 g di Pomodori datterini
– 2 cucchiai di Olive taggiasche
– 1 cucchiaio di Pinoli
– Qualche ciuffo di Erba Persa (Maggiorana)
– ½ bicchiere di Vino bianco (Gavi o Vermentino)
– Olio EVO q.b.
– Sale q.b.
La preparazione al forno
Per prima cosa fate bollire le patate per 10′. Una volta che le avrete sbollentate, sbucciatele e tagliatele a fette. Finiranno la cottura in forno.
Lavate i pomodorini ben maturi e tagliateli in 4 parti.
Denocciolate le olive e sciacquate la maggiorana.
Se si tratta di un pesce carnoso, come l’occhiona o l’orata, praticate delle incisioni su un lato del pesce, in modo che la carne si cuocia uniformemente.
Quando tutti gli ingredienti saranno pronti, irrorate una teglia con l’olio Extra Vergine d’Oliva, adagiatevi il pesce e distribuitevi intorno le patate, i pomodorini, le olive, il pinoli.
Bagnate con mezzo bicchiere di buon vino bianco, un goccio d’olio e salate bene tutti gli ingredienti.
Se vi piace, prima di infornare, cospargete di maggiorana, utilizzando metà delle foglioline predisposte.
Cuocete per circa 20′ nel forno preriscaldato a 180 °C.
Per capire se la preparazione ha raggiunto il giusto punto di cottura, osservate l’occhio del pesce, che, se cotto, sarà diventato bianco, e le patate, che avranno, invece, una bella crosticina dorata.
Chiara Porati