Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, un terzo delle malattie cardiovascolari e dei tumori potrebbe essere evitato grazie a una alimentazione sana ed equilibrata. Nel caso dei pazienti oncologici, la nutrizione riveste un ruolo cruciale anche nel percorso di cura: già provati dalla malattia, questi malati possono infatti trovarsi spesso in situazioni di denutrizione a seguito dell’intervento e delle terapie. Per questo motivo, l’associazione FraParentesi – da anni a fianco di chi convive con il cancro – ha reso disponibile, grazie al contributo incondizionato di Nutricia Italia, il primo test di autovalutazione nutrizionale on line rivolto ai pazienti oncologici in corso di terapia che stanno perdendo peso.
«In passato abbiamo promosso campagne di sensibilizzazione sull’importanza dell’aspetto nutrizionale e dell’attività fisica per affrontare al meglio le terapie», spiega Daniela Abbatantuono, Presidente di FraParentesi. «Ora abbiamo deciso di sviluppare un test semplice e immediato che offra la possibilità ai pazienti oncologici di prendere consapevolezza del proprio stato nutrizionale e di attivarsi tempestivamente.»
Precisa l’oncologo Salvatore Artale, Direttore dell’Unità di Oncologia dell’Ospedale di Gallarate e Busto Arsizio e membro del comitato scientifico di FraParentesi: «Si tratta di un problema diffuso soprattutto nei pazienti con diagnosi di tumore allo stomaco, pancreas, esofago, testa/collo, polmone e colon retto. Il 52% di loro già alla prima visita manifesta questa condizione che purtroppo spesso non viene riconosciuta per tempo. è una “malattia nella malattia” che, se non affrontata con celerità, può influenzare negativamente gli effetti della terapia nelle varie fasi di cura.»
Un percorso completo
Sviluppato con il supporto del dottor Artale e della biologa nutrizionista Nancy Grillo, il test è basato sul Malnutrition Universal Screening Tool, la più diffusa scala di valutazione della malnutrizione. Vengono considerati 2 parametri fondamentali (indice di massa corporea e calo di peso), oltre agli eventuali effetti collaterali da terapia oncologica.
La compilazione richiede meno di 5 minuti e permette di ricevere un riscontro immediato sul rischio di malnutrizione in quello specifico momento, oltre a consigli mirati, riferimenti dei centri di nutrizione clinica più vicini e una serie di approfondimenti utili in attesa di consultare, se necessario, il nutrizionista.
Anna Francioni