Da una educazione alimentare consapevole alla scelta dei sapori giusti; imparare a mangiare in modo corretto è il primo approccio alla cura di sé.
Non ci sono controindicazioni alle buone abitudini, se non il preconcetto che siano noiose e insipide, soprattutto se paragonate al fascino degli eccessi, anche a tavola. In realtà, è possibile fare scelte giuste, che fanno bene e che hanno anche un ottimo sapore.
Tradizione vuole che al noto scrittore George Bernard Shaw venga riconosciuta la paternità di una frase celebre che tutti abbiamo sospettato avere un fondo di verità: “Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare”.
Ma, ironia a parte, è assodata la consapevolezza delle incredibili opportunità di sapore offerte dall’arte culinaria così da affiancare ai benefici per la salute di un giusto approccio al cibo anche la possibilità di offrire una piacevole coccola al palato.
Un nuovo modo di mangiare e un nuovo modo di pensare
Prima di scoprire suggerimenti e ragioni per cui il mangiar sano è necessario a preservare la salute del nostro corpo, è bene comprendere quanto sia importante operare un vero e proprio cambio di mentalità.
La scelta di cosa mangiare è spesso condizionata da esigenze di linea, o dalla necessità di adeguarsi alla presenza di particolari patologie. Invece, l’approccio al cibo dovrebbe essere orientato, sin da bambini, dalla opportunità di garantire il massimo riguardo al proprio organismo e alla sua energia.
Bisogna tenere a mente che “la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità”, come sottolinea l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, per cui diventa di fondamentale importanza seguire delle semplici indicazioni.
10 buoni consigli a tavola
Al di là di quanto riportano certe leggende metropolitane, non esiste un alimento che, assunto singolarmente, possa soddisfare tutti i bisogni dell’organismo grazie ai propri nutrienti.
Il Ministero della Salute, infatti, precisa che “l’educazione alimentare rappresenta il primo ed efficace strumento a tutela della salute, tanto come azione quanto come prevenzione”.
Ecco allora qualche utile riferimento per orientarsi a tavola:
1. rispetta l’importanza di ogni pasto, ad iniziare dalla colazione che fornisce un importante apporto energetico per affrontare la giornata;
2. fai in modo di assumere circa un litro e mezzo di acqua al giorno, facendo diventare il bere un’abitudine sganciata dal senso di sete;
3. usa la fantasia in cucina e sperimenta ricette che garantiscano un buon sapore senza l’ausilio di molti condimenti;
4. sì alle spezie, che possono sopperire ad un uso eccessivo di sale e offrire sapori molto piacevoli;
5. spazio alla frutta, ovviamente di stagione, che sarà un ottimo modo per sostituire dolci e bevande zuccherine;
6. giusti per festeggiare una data importante o una bella serata, riserva agli alcolici solo i momenti speciali;
7. scegli alimenti di colori diversi che soddisfino la vista ed anche il fabbisogno di nutrienti, visto che ognuno darà il proprio fondamentale apporto;
8. prima dell’acquisto, presta attenzione alle etichette in modo da verificare derivazione dei cibi, apporto energetico e nutrienti;
9. iniziare anche i piccoli ad un’alimentazione corretta è possibile sperimentando ricette nuove e gustose, coinvolgendoli nella preparazione;
10. variare in maniera equilibrata la preparazione di tutti i pasti è il miglior modo per garantire il giusto sapore e la migliore qualità ad ogni giornata.
Qualche dritta sulla perfetta composizione del piatto
Una volta assodata l’importanza di creare un giusto mix tra sapori, colori e nutrienti, vediamo come dovrebbe essere composto, in percentuali, un piatto ben bilanciato.
Il 25% dovrebbe essere riservato agli alimenti proteici.
Spazio dunque a carne, pesce, legumi, uova, latte e suoi derivati, da intendere come piatti unici o in combinata con altri alimenti, ricordando che più fonti proteiche possono essere presenti all’interno dello stesso piatto.
Un altro 25% è da destinare a cereali integrali e derivati.
Nessun divieto dunque a pane, pasta o anche alla pizza, magari spaziando tra le molte varietà di cereali in chicco. Decisamente consigliato quindi riso, frumento, avena, ma anche orzo, mais e farro. Per i più curiosi, da valutare anche la quinoa e il grano saraceno, che sono in effetti pseudo cereali.
Nella parte più ricca del piatto, il 50% di frutta e verdura di stagione la fanno da padrone.
La verdura si presta perfettamente a essere un contorno, un condimento per la pasta o una portata unica, oppure uno spuntino veloce. Lo stesso vale per la frutta che può essere consumata a colazione, o anche prima, durante o dopo i pasti. Fresca e gustosa, soddisferà la voglia di dolce e fornirà un apporto sano e goloso, senza controindicazioni.
Buoni a tavola, dunque, nella qualità dei piatti e nel sapore, senza rinunciare al piacere di ritrovarsi in un momento di relax, o insieme alle persone importanti, per creare momenti dal gusto indimenticabile.
Tiziana Mazzitelli
tiziana.mazzitelli@cibiexpo.it