Lo zenzero è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Asia Tropicale. Dal rizoma (un ingrossamento sotterraneo del fusto, ndr) si ricava una spezia fortemente aromatica e piccante, che si racconta fosse molto cara a Confucio che sosteneva schiarisse la mente ed eliminasse le impurità. Anche i medici dell’antichità le attribuivano molto valore. Secondo la Scuola Salernitana il rizoma spingeva, anzi costringeva, i giovani ad amare.
Considerata una leccornia dai Greci e dai Romani che pur di consumarla accettavano di versare una cospicua tassa, il “gengevo”, nome con cui fu conosciuta in Europa, fu durante il Medioevo una delle spezie più utilizzate in cucina.
Lo zenzero in Italia
Gli italiani lo apprezzano sempre di più: l’Istat nel 2019 lo ha inserito nel paniere con cui rileva i principali prezzi al consumo e le aziende agroalimentari lo aggiungono ai prodotti per innovare sapori e ricette. L’azienda agricola La Libellula di Arcene (Bergamo) ha avviato per prima, tre o quattro anni fa, la coltura dello zenzero, finalizzata alla vendita del prodotto fresco.
Coltivarlo non è difficile ma, essendo una specie tropicale o subtropicale, richiede una forte umidità e temperature elevate (non al di sotto dei 15°). Inoltre, il terreno deve essere ben drenato, soffice e reso fertile da un abbondante apporto di materia organica per far sviluppare al meglio il rizoma. Necessita di suoli leggermente acidi (pH 6-6.5), ricchi di azoto e ombreggiati.
Adesso lo zenzero sarà al 100% Made in Italy, con il prodotto sugli scaffali della GDO. Tutto questo è possibile grazie al Consorzio Zenzero Italiano, la prima realtà che riunisce produttori nostrani di zenzero con tanto di marchio registrato, sinonimo di garanzia, qualità e nazionalità. A promuovere l’iniziativa sono quattro soci fondatori del consorzio: Valfrutta Fresco (business unit di Apo Conerpo), la multinazionale della frutta Del Monte, la cooperativa ortofrutticola Agrintesa di Faenza (Ra), e Agritechno Srl.
Lo zenzero in cucina
Se pensate allo zenzero come a un ingrediente adatto solo a tisane o piatti giapponesi, vi state perdendo un mondo di ricette gustose e creative. In cucina viene utilizzata soprattutto la radice, fresca, grattugiata a crudo in insalate, ma anche in polvere per insaporire soffritti e zuppe calde. Un dolce da provare nei freddi pomeriggi d’inverno è il pane speziato con anice, zenzero e cannella. Golosissima poi la torta al cioccolato e zenzero candito.
Giovanni Romano