Intorno a un piatto si possono incontrare tradizioni e culture differenti, persone fermamente convinte che la diversità, accompagnata dal rispetto, non è altro che una fonte di ricchezza.
Cosicché il riso non è soltanto un mezzo per soddisfare il nostro fabbisogno energetico giornaliero, ma un alimento che racchiude in sé la storia dell’intero popolo asiatico.
In Thailandia, ad esempio, il riso non è solo cibo, ma viene considerato “un vero dono della terra, che prospera grazie alla pioggia che cade dal cielo”.
Il Thai Hom Mali Rice è una delle varietà di riso più pregiate e richieste al mondo.
Ciò è dovuto principalmente alle sue caratteristiche nutrizionali: rappresenta un’ottima fonte di carboidrati, è ricco di vitamine e minerali.
Il suo nome deriva dal colore. Hom Mali significa gelsomino e si riferisce alla sua colorazione bianco intenso, proprio come quello dei fiori di questa pianta.
Il sapore dei chicchi, sottili e allungati, è simile a quello delle foglie di pandan (Pandanus amaryllifolius, pianta tropicale dell’Asia meridionale ampiamente utilizzata in cucina).
Questo cereale si può coltivare solo una volta all’anno, poiché le sue caratteristiche organolettiche sono notevolmente influenzate da una serie di specifiche condizioni ambientali.
L’area migliore per la sua coltivazione è la Thailandia nord-orientale, in particolare la pianura di Thung Kula Ronghai.
Una volta cotto, il Thai Hom Mali Rice presenta una consistenza tenera e un carattere delicato, tanto da essere utilizzato in diverse preparazioni thailandesi, sia dolci che salate.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l’utilizzo di questa varietà di riso non è circoscritto ai soli Paesi orientali. Grazie alla multiculturalità che caratterizza il nostro tempo, il Thai Hom Mali Rice viene distribuito e apprezzato in tutto il mondo.
La sua qualità è riconosciuta a livello internazionale, e la sua autenticità viene garantita da un logo verde di certificazione presente su tutti i prodotti che hanno superato determinati standard di qualità.
In Italia sono presenti diversi ristoranti nei quali è possibile degustare tipiche ricette thailandesi a base di questo riso.
Alla diversità culinaria, così come a quella culturale, possiamo reagire in due modi diversi: rifiutarla o conoscerla, imparando ad apprezzarla e perché no, cercare di includerla e renderla parte della nostra identità.
Marina Greco