LASCIA CHE IL CIBO SIA LA TUA MEDICINA…

Negli Anni ‘70 la vita media nel nostro Paese, che è sempre stato uno dei più longevi, era di 65 anni. Attualmente l’aspettativa di vita è vicina agli 80 per gli uomini e agli 85 per le donne. Tanti anni guadagnati, che ci si augura di vivere in buona salute e con meno segni possibile di decadimento fisico. Il desiderio non è tanto quello di vivere di più ma piuttosto quello di rimanere giovani più a lungo possibile. Cosa è possibile fare per garantirsi (o almeno favorire) il raggiungimento di quest’obiettivo? Aiutano, come si dice sempre, stile di vita sano e alimentazione corretta.  Ma è utile tener conto della frase di Ippocrate, il medico greco nato nel 460 a.C.: “Lascia che il cibo sia la tua medicina…”. Una prescrizione tornata tanto attuale da far pensare che oggi la nutraceutica abbia consistenti possibilità di sviluppo.

 

 

nutraceutica

Nutraceutica e dintorni

 

Ne aveva parlato per primo nel 1989 a Roma il medico Stephen De Felice, fondendo le parole nutrizione e farmaceutica. I nutraceutici sono sostanze contenute negli alimenti, altamente digeribili e con bassa probabilità di generare allergie. Si possono utilizzare in molte circostanze, come nel caso di malattie dell’apparato gastrointestinale, del sistema cardiovascolare o addirittura di patologie oculistiche o legate alla menopausa. In quest’area ricadono gli alimenti funzionali, come gli yogurt o gli alimenti a base di proteine di soia, e gli integratori alimentari, cioè prodotti destinati a integrare la dieta abituale e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive (vitamine e minerali o aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale). La loro assunzione può essere utile per rimandare, per alcune categorie di pazienti, l’impiego dei farmaci tradizionali. Studi recenti hanno dimostrato che anche il cioccolato amaro sarebbe in grado di ridurre la pressione arteriosa e dilatare le arterie coronariche. Di notevole credito tra gli integratori alimentari, i probiotici, per esempio, sono supplementi alimentari microbici vivi in grado di migliorare la funzione intestinale.

Come si comportano attualmente i consumatori nei confronti degli integratori alimentari e degli alimenti funzionali? Manifestano un interesse crescente e, contemporaneamente, una certa diffidenza nei confronti dei farmaci tradizionali di cui temono effetti collaterali e controindicazioni. Intanto scienziati e professionisti della nutrizione s’impegnano per individuare prodotti sempre più mirati ed efficaci, nella convinzione che possano costituire un utile complemento nutrizionale anche nel caso di un’alimentazione corretta.

Parleremo di un caso specifico interessante nel prossimo numero di CiBi: la fantastica Melannurca campana IGP.

 

La redazione

 

 

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