Si allarga la famiglia delle piante che amano Mozart…
Dopo i vitigni del Paradiso di Frassina, di cui abbiamo tanto parlato (qui tutti gli articoli), le cui uve crescono ascoltando la musica del maestro austriaco grazie ad altoparlanti disseminati ovunque, che la diffondono 24 ore su 24, con effetti interessanti sulla qualità delle uve e del vino prodotto, anche le erbe di montagna coltivate da Sofia Panizza in Alta Val di Sole, sembrano beneficiarne.
Per quanto riguarda l’uva, gli acini delle piante che crescono ascoltando Mozart, si sono rivelati più ricchi di clorofilla, di composti fenolici, con un’acidità inferiore e una buccia più spessa, che permette loro di auto-proteggersi dai parassiti e non necessitare di chimica.
Osservando invece l’arnica, la camomilla, il fiordaliso e le tante altre erbe di montagna di Sofia, che crescono beneficiando di aria e acqua pure, terra incontaminata, sole e musica classica – perché la coltivatrice, dopo aver studiato molto sul tema, diffonde quotidianamente nel campo melodie di Mozart, ma anche di Vivaldi, alla frequenza di 432 hertz – si scopre che sono cariche di principi attivi, con un sistema immunitario rafforzato, e così come le uve, capaci di difendersi naturalmente da insetti e parassiti dannosi.