LA CREATIVITÀ … ABBIAMO PENSATO DI FONDERLA!

Vi presentiamo una giovane giovane pasticceria romana, Fonderia – Dolci & Design, aperta nel 2012 all’Eur, e la sua particolare filosofia. Marco e Camilla, già art director e copywriter, si raccontano a Rita Tersilla esperta food blogger. “Siamo pasticcieri, ma anche graphic designer. Cioccolatieri, ma anche illustratori. Non stupitevi se sforniamo biscotti che raccontano storie o poster commestibili… è che non sappiamo classificare la creatività. Quindi abbiamo pensato di fonderla”.  Così vi presentate sul vostro sito.  Ma cos’è accaduto delle vostre vecchie professioni?

 

 

 

 

Il nostro progetto è nato un po’ per caso. Un giorno, parlando di un localino francese che propone torte al taglio e tante altre piccole golosità, il mio socio e io ci siamo detti, quasi scherzando: “sarebbe bello aprire un locale a Roma dove poter prendere un cappuccino o un tè unito al dolce.  Questa è stata la scintilla; poi abbiamo cominciato a fare qualcosa che ci differenziasse da altre realtà romane, unendo al nostro sogno ciò che sapevamo fare, grafica e illustrazioni, appunto… e il progetto è diventato realtà.

 

Anche se immagino l’origine, vi chiedo com’è nato il nome?

 

Idea di Camilla che nasce come copywriter più che come graphic designer; volevamo un nome che “fondesse” la pasticceria con il design e così è nato Fonderia, che richiama anche il cioccolato o altre materie che colano e si spalmano.

 

Dal gioco alla realtà: qual è il vostro pubblico e cosa gli offrite?

 

S’inizia con la colazione, poi si passa alla merenda.  Dopo la scuola, per la merenda, vengono tante mamme con i bambini ad acquistare una crostatina e a bere un caffè. Offriamo pasticceria secca, muffin, biscotti e crostatine, ma anche tantissima fresca con torte pronte e monoporzioni in cui inseriamo dolci francesi, americani (cheesecake e torta di carote dolci e cannella) e qualcosa di giapponese: cerchiamo di fare una selezione di dolci di tutto il mondo. Poi “personalizziamo”: dalle torte per compleanni e matrimoni, ai biscotti che le grandi aziende regalano ai propri clienti.

Offriamo anche il catering nel quale curiamo la parte salata, cercando di essere sempre un po’ creativi: per esempio, una volta, abbiamo appeso al soffitto 200 sacchetti che contenevano l’aperitivo!

Facciamo dolci su ordinazione con un’attenzione particolare per intolleranti e vegani. Teniamo tantissimo alla materia prima: solo uova biologiche prese da una cooperativa di Viterbo, cioccolato belga fondente dal 70% in su, burro e non margarina e, esclusa la pasta di zucchero che cerchiamo di utilizzare il meno possibile, non usiamo nessun tipo di semilavorato. Facciamo tutto noi, dall’inizio alla fine!

 

 

Progetti per il futuro?                                          

 

Vorremmo sicuramente trovare un altro punto vendita e poi ci piacerebbe espanderci con il nostro marchio o meglio aprire, se qualcuno è interessato, una Fonderia a Tokio, a Milano o, che ne so, a Reggio Calabria. Ovviamente questi punti vendita avrebbero oltre al nostro marchio anche il nostro controllo sia per quanto riguarda la produzione, sia per il rapporto con i dipendenti e i collaboratori.

Rita Tersilla

 

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