Mikage, rimasta sola dopo la morte della nonna, ha una passione, cucinare. È in cucina che la ragazza trova il calore e quel senso di casa e protezione che, priva della famiglia, non ha sperimentato in altro modo. Attorno alla cucina riuscirà a inventare la propria “famiglia” e trovare pace. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all’attenzione del pubblico italiano mostrando un’immagine del Giappone completamente sconosciuta agli occidentali.
di Banana Yoshimoto, ed. Feltrinelli, Milano 1995