I prodotti agroalimentari tradizionali sono quelli ottenuti – senza riferimento a uno specifico territorio d’origine – con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo (almeno 25 anni), secondo regole tradizionali. I prodotti agroalimentari tradizionali, pur essendo caratteristici di un determinato territorio, non presentano il vincolo del legame con l’ambiente ma devono avere requisiti di storicità. Nel 1998 si è stabilito che le Regioni predisponessero il proprio elenco di prodotti tradizionali. Entro il 12 aprile 2000 gli elenchi sono stati elaborati e sono confluiti in un elenco nazionale pubblicato a cura del Ministero delle Politiche Agricole, aggiornato annualmente. Il patrimonio gastronomico lombardo vede protagonisti tutti gli alimenti che vantano metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, per un periodo non inferiore ai 25 anni, praticati in modo omogeneo e secondo regole tradizionali.
Elenco dei prodotti tradizionali
L’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lombardia è articolato in otto comparti: carne e derivati, cereali e farine, derivati del latte, ortaggi e frutta freschi e conservati, miele, prodotti ittici, paste fresche, prodotti da forno e da pasticceria.
L’elenco viene periodicamente aggiornato, consentendo modifiche e integrazioni.
A giugno 2013 (tredicesima revisione dell’elenco) risultano catalogati 238 prodotti.