Provo a dirvi un po’ di nomi di pietanze e vediamo quali conoscete: ungaracci di Cantiano, pane grispolenta, cuddhure dolci e salate, casata di Pontecorvo, focaccia di Voltri, ’nfigghiu lata. Ecco, io scoproi di dover leggere questo libro, per poter imparare ricette nuove ma anche ritrovare e riscoprire i sapori di particolari luoghi della nostra cultura. Un ricettario, costruito grazie a tante confidenze personali, per svelare un po’ dei segreti celati nelle tipicità italiane.
E poi, e così il titolo diventa più chiaro, 100 ricette dedicate a “pani dimenticati”: classici, a base di acqua e farina, ma anche farciti, dolci o grissini, pizze, focacce, torte rustiche.
di Rita Monastero, ed. Giribaudo (MI) 2015