GLI ALLEVAMENTI CHE NON TI ASPETTI

Proprio in Val d’Aosta, in zone dove il microclima è particolarmente favorevole, scopriamo aziende che allevano Highlander, zebù, bisonti e yak, esclusivamente a erba e fieno. Incredibile, ma vero. L’Highlander (ovvero delle Highlands, cioè proveniente dagli “altopiani” scozzesi, cioè “montanara”) è una razza bovina dal manto fulvo, originaria della Scozia.  Nelle praterie e negli alpeggi della piccola Regione italiana, l’Highlander ha trovato un habitat particolarmente adatto e ora è perfettamente integrata e molto apprezzata per il gusto della sua carne, straordinariamente magra e di ottima qualità.

 

 

 

 

Lo zebù…

 

È una sottospecie di Bos taurus comune nei Paesi tropicali. Ne esistono 75 diverse specie, distribuite fra Africa e Asia. In India è considerata sacra. Anche l’allevamento di questo bovino si è ottimamente radicato nelle valli aostane, grazie all’impegno e alla sapiente dedizione degli allevatori del territorio. Dello zebù ben si utilizzano latte e carne.

 

 

 

 

… e i bisonti delle nostre valli

 

In Val d’Aosta si sono ben acclimatati anche i bisonti, mammiferi della famiglia dei Bovidi. Il bisonte europeo, parente strettissimo di quello americano, è davvero l’animale terricolo più grande del continente e in Italia ha trovato varie zone d’elezione, una proprio nella regione aostana. La carne di bisonte è molto magra e ricchissima di fosforo e ferro. Leggermente dolce, risulta comunque di gusto eccellente.

 

 

 

 

E anche lo yak

 

Non è raro poterlo ammirare allo stato brado, libero al pascolo. È simile a un toro, ma ancora più forte e grosso, e con pelo molto folto e lungo. È caratterizzato da una spessa pelliccia di colore marrone scuro – nero. Ha corna grandi e allungate e sul muso un lungo ciuffo ricopre parte della fronte. I polmoni potenti e molto ampi gli permettono di vivere ad altitudini considerevoli. Estremamente versatile, è animale da lavoro e straordinario per la manutenzione del sottobosco; è ottimo fornitore di lana, cuoio e… carne. Il latte abbondante delle femmine è utilizzato per produrre burro e formaggio.

 

 

 

 

Mandrie insolite nella piccola Regione. Grazie, dunque, Val d’Aosta, per il clima e gli altipiani soleggiati, per quei fondovalle riparati dalle correnti… E grazie alla sapienza antica delle tue genti attraverso le quali può giungere a noi un cibo prodotto ancora con coscienza rispettosa delle nostre più remote radici e del nostro ambiente.

 

Chiara Caprettini
www.nordfoodovestest.com

 

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