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Sono degli opinion leader in ambito alimentare: degli influenzatori di scelte. L’identikit è: donne, prevalentemente, giovani, molto attive online, finanziariamente stabili, con famiglia. Chi si occupa del fenomeno li definisce un sottoinsieme dei Food Involved, cioè di quegli individui che dedicano una parte significativa del proprio tempo a informarsi e discutere di cibo, condividendo e raccomandando prodotti e alimenti. Rispetto ai Food Involved, gli e-Vangelist hanno una maggiore propensione nell’incoraggiare cambiamenti di comportamento. A livello internazionale i Food e-Vangelist generano circa 1.7 miliardi di conversazioni sul cibo ogni settimana; in alcuni Paesi, rappresentano un significativo segmento della popolazione: come in Italia, dove sono più di 1/3 della popolazione, o in Argentina e Cina dove rappresentano 1/4 circa di essa.
Il loro credo si fonda su: trasparenza delle informazioni relative ai prodotti in commercio, salubrità del cibo proposto, accessibilità per tutti ai prodotti di qualità.
Le aziende alimentari li osservano con attenzione..
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