DIETE DISINTOSSICANTI

detox

A festività finite rimane qualche chilo di troppo. Cosa fare? Una dieta detox? Non quelle fake però…

Anche se nel web gira la vignetta di una Mafalda soddisfatta della prova costume… di Babbo Natale, è ricorrente il pensiero di una depurazione “post abbuffate”. Nel web siamo sollecitati da promesse di diete, in particolare “detox”, che, senza fatica e in poche settimane, promettono l’impossibile.

 

 

Cominciamo col dire che il termine non si riferisce a una specifica tipologia di dieta, ma a regimi alimentari finalizzati alla disintossicazione dell’organismo. Nell’epoca di Internet, le fake news riguardano anche questo settore.

In secondo luogo, la comunità scientifica è scettica, ritenendo che un regime detox, senza un accurato controllo medico, possa provocare varie carenze nutrizionali.

Inoltre, se protratte a lungo, le detox fai da te possono provocare cali di energia, nausea, giramenti e mal di testa, oltre che influire sui livelli di zucchero nel sangue. Non per niente sono sconsigliate a persone affette da determinate patologie, a bambini e adolescenti, oppure durante la gravidanza o l’allattamento. Discutibili appaiono anche i lunghi  digiuni, i lavaggi intestinali o l’assunzione di non meglio identificati integratori alimentari.

La consistente diffusione delle diete detox è dovuta all’idea che, nonostante la breve durata, risolvano i problemi di peso; ma è solo una rischiosa illusione.

La soluzione migliore è mangiare in modo sano. La dieta mediterranea (dal greco diaita, ovvero corretto stile di vita) è considerata un’eccellenza mondiale, tant’è che l’Unesco nel 2010 l’ha iscritta nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Attenzione tuttavia all’idea che una dieta ideale per una persona possa essere adatta a tutti indistintamente. Il servizio dietologico deve necessariamente essere “sartoriale”: ognuno, infatti, è un unicum anche nel metabolismo, e non è un caso che in una famiglia dove la madre segue un certo regime dietetico, lo stesso non abbia alcun benefico risultato sul padre o sui figli.

Diffidiamo dunque da chi promette false illusioni, per interessi economici, con attività che talvolta sfociano nell’illegalità, come per il reato di esercizio abusivo delle professioni di dietista, dietologo, nutrizionista, per le quali è richiesta una speciale abilitazione dello Stato.

Il consiglio è quello rivolgersi sempre a professionisti abilitati che possano elaborare una dieta personalizzata, perché ognuno di noi è un essere speciale… con buona pace della grande Mafalda.

Daniela Mainini

info@anticontraffazione.org

www.centrostudigrandemilano.org

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Iscriviti alla nostra newsletter e resta aggiornato
sul mondo del cibo.