Tutta la poesia del lentisco, un aroma dalla lunghissima tradizione, riscoperta e sublimata dall’arte della profumeria.
Ogni cosa, in natura, ha un suo perfetto equilibrio, e ogni elemento è un dono che attende solo di essere riconosciuto e valorizzato. Questa è anche la storia della Pistacia lentiscus, meglio conosciuta come lentisco, arbusto appartenente alla famiglia botanica delle Anacardiaceae. Diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e delle Isole Canarie, è ampiamente presente a Chios, isola greca del mar Egeo orientale.
Qui, durante un viaggio, Bibi Bigler, maitre parfumeur, si è lasciata piacevolmente sorprendere dalla fragranza della resina del lentisco, affascinante per il suo aroma intenso, deciso e persistente, e si è messa all’opera per realizzarne un profumo irresistibile.
La magia delle “Lacrime di Chios”
Il lentisco è una pianta sempreverde, e dall‘incisione della corteccia dei suoi rami principali fuoriescono goccioline di resina colore avorio, estremamente aromatiche, che prendono il nome di “Lacrime di Chios” o di “Mastice di Chios”, cui l’Unione europea ha riconosciuto la denominazione di origine protetta (DOP) e l’indicazione geografica protetta (IGP).
Noto sin dall’antichità per la sua versatilità, oltre all’impiego in cosmetica, ha importanti qualità nutrizionali e salutistiche che si traducono in un olio extravergine spremuto a freddo, eccellenza della biodiversità sarda, perfetto per esaltare i sapori in tavola a conferma di una vivacità aromatica inconfondibile.
Un laboratorio in cui nasce la bellezza olfattiva
Bibi Bigler, biologa di formazione, si specializza presso la International Perfumery School of Givaudan a Grasse, in Francia, dove allena per 2 anni la sua memoria olfattiva tanto da essere in grado di identificare ben 2.000 dei 3.500 componenti di fragranze presenti sul mercato.
Il suo lavoro parte dagli estratti non diluiti e procede per un numero elevatissimo di prove fino ad arrivare all’equilibrio perfetto di ogni componente, grazie all’impiego di una bilancia analitica Mettler Toledo, di supporto nel dosaggio di quantità dell’ordine dei microgrammi.
Il fortunato incontro con l’intenso profumo balsamico, al tempo stesso forte e pungente, del lentisco ha fatto breccia nelle percezioni sensoriali della Bigler generando nuove visioni.
L’unicità delle note resinose e complesse dell’arbusto ha catturato la sua attenzione tanto da farle immediatamente intuire che le avrebbe rese protagoniste di una nuova “Eau de Parfum”.
Tiziana Mazzitelli