“Mi piace cucinare, ma solo per i cani“. Caterina Azzi non ne fa mistero e, anche se all’inizio qualcuno l’ascoltava sbalordito, lei ha continuato dritta per la sua strada: quel che più le piace è preparare ricette gustose per gli amici a quattro zampe. I primi esperimenti risalgono a quando era piccola e cucinava per il suo pastore scozzese seguendo i consigli del padre. Da allora la sua tecnica si è affinata. Ha iniziato a consultarsi con veterinari e nutrizionisti e ne ha fatta quasi una scienza.
“Ho sempre avuto un cane nella mia vita – racconta Caterina – e non ho mai comprato cibo in scatola. Quando ho cominciato a lavorare come freelance, circa una decina d’anni fa, e stavo più a lungo in casa, ho deciso di prendere un cocker, Nuvola, per il quale cucinavo delle pappe buonissime. A un certo punto però mi sono accorta che era intollerante e allora ho iniziato a studiare ricette alternative”.
Una dieta varia e bilanciata
Come per un essere umano, anche per un cane la dieta dev’essere varia e bilanciata e contenere tutti gli elementi fondamentali per il benessere. “Mai gli avanzi. Molti svuotano nella ciotola ciò che resta del pranzo, ma è sbagliatissimo perché ci sono alimenti che noi mangiamo comunemente, mentre al cane fanno malissimo, come le verdure a foglia. La cipolla è da evitare categoricamente, il cioccolato è veleno e la frutta secca è da sconsigliare. Sono sostanze che giorno dopo giorno danneggiano l’organismo”. Caterina, dunque, costruisce dei veri e propri menu per il suo cane e quotidianamente, prima di mettere sul fuoco la pentola per il pranzo della famiglia, pensa a cosa mettere nella ciotola. Gli ingredienti sono semplici: carne, olio, riso, fiocchi d’avena, verdure tritate, combinate per creare sapori sempre nuovi. “La carne la cuocio a vapore (ma alcuni pezzi li uso per fare il brodo che poi filtro con un setaccio di lino), poi la mescolo con due cucchiai di riso stracotto oppure di farro insieme a tre o quattro verdure sbollentate e aggiungo l’olio di lino o quello di fegato di merluzzo, importante per gli Omega 3. A volte inserisco un pugno di fiocchi d’avena per un buon passaggio intestinale. Tutto servito a temperatura ambiente”.
Pane e biscotti
A parte le pappe, Caterina ama preparare anche il pane, con farina, acqua e olio di girasole, senza lievito e senza sale, e i biscotti. Li ha fatti assaggiare ai cani delle sue amiche e in poco tempo sono diventati famosi. Le ricette di Caterina Azzi sono ormai tanto popolari che ha pensato di raccoglierle e metterle in un libro scritto a quattro mani con la fotografa Chiara Visconti. Si intitola Accio story – Le malefatte di un Beagle e racconta di un’amicizia particolare tra Accio e Blackie che ogni giorno si incontrano ai giardini della Guastalla. “Ormai per me è automatico preparare per il cane; nel frigo ho un ripiano riservato ai suoi cibi e quando faccio la spesa compro anche quello che mi serve per lui. Sono quasi le stesse cose: riso, lenticchie, farro, ricotta di mucca, pollo, tacchino, manzo, cavallo, a volte il fegato. Mentre faccio la pasta al sugo per mia figlia, cuocio la carne a vapore per il cane”. Oggi nessuno più deride Caterina, tutt’al più le chiedono di preparare biscotti personalizzati al gusto di polpetta.
Bianca Senatore