Toni minimalisti, ampia cucina a vista, atmosfera soft, in questo locale dal design pulito e curato anche nei particolari. Non l’abbiamo visto subito, perché…ci abbiamo cenato al buio, bendati, in una serata di analisi sensoriale organizzata dallo chef. La proposta di piatti è ricchissima: si va dalle paste fresche, alla pizza, dagli hamburger ai salumi e formaggi. E non solo. Anche l’apertura è particolare: dall’alba al tramonto, con grande fantasia e offerta per la prima colazione.
Vere sorprese la carta dei vini e i dolci, ogni giorno diversi, grazie alla fantasia del Maestro della Cucina. Ma chi è costui?
Lo chef Gianni Tota, il cuoco del Dalai Lama!
E se siete alla ricerca di un corso per gourmet particolare, chiedete, lo troverete.