Cento studenti di architettura e ingegneria provenienti da diversi Atenei Italiani hanno partecipato ad un concorso/workshop lanciato dal gruppo Woodlab del Politecnico di Torino e dalla start up Be-eco sviluppando 15 concept.
Il concept vincitore, presentato da sei studenti del Politecnico di Torino DAD, è stato assunto come linea guida per sviluppare il modulo abitativo BiosPHera 2.0.
“Biosphera2.0 è un abitazione di 25 mq provvista di tutti i normali servizi per vivere: illuminazione a led, cucina a induzione, elettrodomestici, riscaldamento e raffrescamento, suddivisa in zona giorno, zona notte, bagno e centrale tecnica.
Realizzata facendo ricorso a tecnologie e materiali di ultima generazione, è costruita mettendo al centro l’uomo e i suoi parametri vitali, studiando le reazioni del nostro organismo al variare delle condizioni climatiche esterne.
Il modulo è in grado di garantire, in diverse situazioni ambientali, autonomamente e senza ricorso a una rete di energia esterna, una temperatura confortevole dell’aria e delle superfici compresa tra i 21 °C in inverno e i 25 °C in estate”.
Proprio per essere testata al meglio, Biosphera2.0 viaggerà, cambiando contesto e condizioni ambientali al contorno. In questo modo potrà essere sottoposta agli stress test più duri e diversi, e confrontarsi con temperature esterne da -15 °C a + 40 °C.
Durante i 12 mesi previsti per la sperimentazione, la casa si troverà a Courmayeur, Aosta, Milano, Riccione, Torino, Lugano.
In questo arco temporale verranno raccolti i dati di oltre 20 parametri relativi al modulo abitativo e saranno ospitati 24 abitanti, che avranno poi la possibilità di entrare a far parte della ricerca raccontato l’esperienza.
Per maggiori informazioni: www.biosphera2.it
Fonti: Officina dell’Ambiente, www.biosphera2.it