A Stupinigi sono in mostra i grandi protagonisti della cucina italiana. Anzi, più precisamente i Re e le Regine di questo mondo poliedrico e sempre in continua trasformazione, che mette di fronte prima ai nostri occhi e poi al nostro palato manifestazioni multisensoriali di eccellente qualità.
La mostra Regine & Re di Cuochi è in scena alla Palazzina di Caccia di Stupinigi dal 16 marzo, e fino al 5 giugno ci offre un percorso interattivo e multimediale nell’affascinante quanto misterioso mondo dell’enogastronomia, presentandoci 33 grandi interpreti dell’identità nazionale e della sperimentazione, maestri del gusto e della trasformazione, creatori di nuovi linguaggi tanto gustativi, quanto estetico-culturali. Un percorso ragionato, che ci prende per mano, conducendoci attraverso due millenni di cucina italiana: dai piatti robusti ed elaborati del romano Apicio, che nella sua Arte culinaria (o meglio, De re coquinaria) ci insegna a preparare ghiri farciti e pappagalli arrosto; passando attraverso la raffinatezza della gastronomia francese di Brillat-Savarin; per arrivare a un’età contemporanea fatta di sperimentazione, innovazione e parallelamente una riscoperta e ripresa della cucina della tradizione. Tutto questo si unisce a una galleria estremamente affascinante, in cui ogni grande maestro ci fa entrare nel proprio mondo, che è prima di tutto quello della storia, delle origini, del percorso culturale e umano compiuto. Entriamo così in 33 piccole edicole multimediali, ognuna identificata da un concetto chiave, che è il concetto entro il quale si manifesta la filosofia, il lavoro e le idee di ognuno di questi straordinari interpreti. Dalla forza di Antonino Cannavacciuolo, alla purezza di Antonia Klugmann; dalla migrazione di Aimo e Nadia Moroni all’amore di Valeria Piccini. Un viaggio nella cucina d’autore che è prima di tutto un viaggio nelle esperienze umane, un itinerario per parole-chiave, per immagini e video che ci avvicinano a chef stellati, generosi nel loro modo tutto personale di intendere la cucina. Generosi, creativi, appassionati.
All’interno del giardino della Palazzina, una struttura ospita un bistrot curato dal cuoco torinese Cristian Perrelli, un food&bookshop e uno spazio di vendita di alcune aziende artigiane del Piemonte. La zona delle Cucine Reali, recentemente restaurate e mai aperte al pubblico, ospita i numerosi incontri e degustazioni in calendario.
Una mostra non semplicemente da visitare, ma da vivere. Lasciandosi trascinare dalle energie di questi “re”, facendosi ammaliare dalla tenacia delle regine, in una scenografia davvero regale. Avvolti nel complesso e suggestivo vortice della cultura gastronomica italiana.
Chiara Caprettini
Per informazioni: www.regineredicuochi.com